Dolore al petto e al braccio sinistro
Egregi Dottori, gentili Dottoresse,
mi dispiace dovervi disturbare un'ulteriore volta con una richiesta simile ad altre. Da due giorni però avverto dolori all'altezza del pettorale-ascella-braccio dalla parte sinistra. Sono dolori avvertiti in seguito a certi movimenti, appoggiandomi sul fianco sinistro (per esempio dormendo, non riuscivo a sdraiarmi sul lato sinistro per questo dolore), oppure anche solo ridendo (e dunque respirando più fortemente del solito). Oggi ho assunto una pastiglia di paracetamolo per alleviare un po' il dolore, ma quest'ultima mi ha creato una leggera nausea. Inoltre ieri (e un po' meno oggi) avvertivo dolori a livello della mandibola destra (ridendo o mangiando).
Di problemi e dolori simili ho già avuto "esperienza" due volte durante lo scorso anno. Nel mese di maggio 2012, dove in seguito ad un primo elettrocardiogramma a riposo più una radiografia al petto il mio dottore mi ha diagnosticato una nevralgia intercostale; e nel mese di novembre 2012 ancora una volta si sono presentati tali dolori e ancora una volta è stata diagnosticata una nevralgia intercostale (anche in questo caso è stato eseguito un elettrocardiogramma a riposo e una radiografia del petto). Quest'ultima volta inoltre è stato effettuato un elettrocardiogramma sotto sforzo per vedere le coronarie. È risultato che quest'ultime sono buone e non è stato riscontrato alcun problema se non quello che il mio cuore batte molto velocemente dopo il minimo sforzo. Tutti e tre gli ECG non hanno dato notizia di qualche malattia o anomalia cardiaca.
Prima di contattare il mio medico un'ulteriore volta vorrei avere un consiglio da parte vostra. Potrebbe comunque trattarsi di un problema cardiaco? Potrebbe essere "solo" un'altra nevralgia? Se fosse così, è normale che in meno di un anno abbia avuto tre volte una nevralgia intercostale? Cosa si potrebbe fare per evitare tali dolori/nevralgie?
Ringraziando porgo cordiali saluti e un augurio di buon anno.
PS: Sono un paziente abbastanza ipocondriaco.
mi dispiace dovervi disturbare un'ulteriore volta con una richiesta simile ad altre. Da due giorni però avverto dolori all'altezza del pettorale-ascella-braccio dalla parte sinistra. Sono dolori avvertiti in seguito a certi movimenti, appoggiandomi sul fianco sinistro (per esempio dormendo, non riuscivo a sdraiarmi sul lato sinistro per questo dolore), oppure anche solo ridendo (e dunque respirando più fortemente del solito). Oggi ho assunto una pastiglia di paracetamolo per alleviare un po' il dolore, ma quest'ultima mi ha creato una leggera nausea. Inoltre ieri (e un po' meno oggi) avvertivo dolori a livello della mandibola destra (ridendo o mangiando).
Di problemi e dolori simili ho già avuto "esperienza" due volte durante lo scorso anno. Nel mese di maggio 2012, dove in seguito ad un primo elettrocardiogramma a riposo più una radiografia al petto il mio dottore mi ha diagnosticato una nevralgia intercostale; e nel mese di novembre 2012 ancora una volta si sono presentati tali dolori e ancora una volta è stata diagnosticata una nevralgia intercostale (anche in questo caso è stato eseguito un elettrocardiogramma a riposo e una radiografia del petto). Quest'ultima volta inoltre è stato effettuato un elettrocardiogramma sotto sforzo per vedere le coronarie. È risultato che quest'ultime sono buone e non è stato riscontrato alcun problema se non quello che il mio cuore batte molto velocemente dopo il minimo sforzo. Tutti e tre gli ECG non hanno dato notizia di qualche malattia o anomalia cardiaca.
Prima di contattare il mio medico un'ulteriore volta vorrei avere un consiglio da parte vostra. Potrebbe comunque trattarsi di un problema cardiaco? Potrebbe essere "solo" un'altra nevralgia? Se fosse così, è normale che in meno di un anno abbia avuto tre volte una nevralgia intercostale? Cosa si potrebbe fare per evitare tali dolori/nevralgie?
Ringraziando porgo cordiali saluti e un augurio di buon anno.
PS: Sono un paziente abbastanza ipocondriaco.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
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Gent. utente,
mi sembra che "tre" ECG negativi, di cui uno sotto sforzo, debbano più che tranquillizare!!!
Se la diagnosi di "nevralgia intercostale" ricorre con frequenza, consulti uno specialista Fisiatra per i dovuti accertamenti; potrebbe trattarsi di un problema posturale.
Cordialità.
mi sembra che "tre" ECG negativi, di cui uno sotto sforzo, debbano più che tranquillizare!!!
Se la diagnosi di "nevralgia intercostale" ricorre con frequenza, consulti uno specialista Fisiatra per i dovuti accertamenti; potrebbe trattarsi di un problema posturale.
Cordialità.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 06/01/2013.
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