Università
salve, sicuramente questo non il sito adatto per fare questa domanda, però spero che qualcuno potrebbe aiutarmi, mi sono diplomata quest' anno e vorrei entrare in Medicina e Chirurgia, però 5 anni fa ho fatto l' errore di iscrivermi in un istituto di scuola superiore per il turismo, quindi adesso mi ritrovo senza basi di chimica o biologia... ho tempo fino a settembre potete voi medici consigliarmi cosa studiare o quale libro utilizzare per prepararmi al meglio per i test di medicina? vorrei sapere da cosa devo iniziare! vi ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile ragazza,
purtroppo il corso di studi che Lei ha fatto non Le ha potuto dare le basi e le conoscenze fondamentali per affrontare quelli di Medicina che necessitano di conoscenze,appunto, di fisica, biologia e chimica che sono le basi per la fisiologia, la farmacologia e per comprendere come funziona il corpo umano sano e malato.
Non basteranno quindi pochi mesi per colmare le Sue lacune.
Lei comunque, se proprio non ha interessi alternativi, studi quelle materie (fisica,biologia,chimica) impegnandosi a superare il test di ingresso alla Facoltà.
Personalmente Le faccio i migliori auguri e, non per scoraggiarLa, ma oggi forse non è molto gratificante fare il medico....almeno in Italia.
In bocca al lupo!
purtroppo il corso di studi che Lei ha fatto non Le ha potuto dare le basi e le conoscenze fondamentali per affrontare quelli di Medicina che necessitano di conoscenze,appunto, di fisica, biologia e chimica che sono le basi per la fisiologia, la farmacologia e per comprendere come funziona il corpo umano sano e malato.
Non basteranno quindi pochi mesi per colmare le Sue lacune.
Lei comunque, se proprio non ha interessi alternativi, studi quelle materie (fisica,biologia,chimica) impegnandosi a superare il test di ingresso alla Facoltà.
Personalmente Le faccio i migliori auguri e, non per scoraggiarLa, ma oggi forse non è molto gratificante fare il medico....almeno in Italia.
In bocca al lupo!
[#2]
Cara ragazza,
mi complimento per la tua determinazione nell'affrontare gli ostacoli che si si parano davanti.
Se ti chiedi se il corso di studi che hai seguito sia determinante nell'affrontare la professione medica, non posso che risponderti in un solo modo: non lo è.
Quello che conta di più è la passione che ci metti nell'affrontare una professione, e soprattutto quel qualcosa di più che trasforma una professione della mission della tua vita.
Se hai questo fuoco dentro, troverai tutta la forza per superare l'ostacolo che ti si presenterà davanti: il test di ammissione.
Li si che contano le conoscenze di matematica, chimica e fisica per essere ammessi.
E' assurdo ma è così: contano molto nel test di ammissione e contano poco (dipende anche dalla specialità che sceglierai) o anche per nulla nell'effettiva professione.
Se hai la passione per la materia medica, studia.
La preparazione su quegli argomenti di cui sei carente a causa del tuo percorso scolastico la potrai colmare con una preparazione extrascolastica.
Non ho alcun dubbio su questo.
Studia e supera gli ostacoli.
6 mesi?
Per una persona determinata e motivata come mi sembri essere, bastano e avanzano, per passare quel benedetto test.
In bocca al lupo!
mi complimento per la tua determinazione nell'affrontare gli ostacoli che si si parano davanti.
Se ti chiedi se il corso di studi che hai seguito sia determinante nell'affrontare la professione medica, non posso che risponderti in un solo modo: non lo è.
Quello che conta di più è la passione che ci metti nell'affrontare una professione, e soprattutto quel qualcosa di più che trasforma una professione della mission della tua vita.
Se hai questo fuoco dentro, troverai tutta la forza per superare l'ostacolo che ti si presenterà davanti: il test di ammissione.
Li si che contano le conoscenze di matematica, chimica e fisica per essere ammessi.
E' assurdo ma è così: contano molto nel test di ammissione e contano poco (dipende anche dalla specialità che sceglierai) o anche per nulla nell'effettiva professione.
Se hai la passione per la materia medica, studia.
La preparazione su quegli argomenti di cui sei carente a causa del tuo percorso scolastico la potrai colmare con una preparazione extrascolastica.
Non ho alcun dubbio su questo.
Studia e supera gli ostacoli.
6 mesi?
Per una persona determinata e motivata come mi sembri essere, bastano e avanzano, per passare quel benedetto test.
In bocca al lupo!
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Presso le copisterie allocate vicino i principali atenei si trovano dispense e libri fatti a posta per prepararsi selettivamente al test. Il mio consiglio e' di acquistare quelle a meno di non voler iniziare con la meccanica dei fluidi e finire con la chimica inorganica sui trattati. ...
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#4]
Gentile utente sottoscrivo in tutto e per tutto quanto ti ha detto il collega Formentelli, se hai forza di volontà potrai raggiungere obiettivi che oggi ti sembrano inimmaginabili.
Utilizza i testi di preparazione al concorso che si trovano nelle librerie universitarie ed esercitati con dei simulatori, se ne trovano molti on-line.
Dai un'occhiata ad esempio a questo sito http://www.testmedicina.net/
In bocca al lupo e non scoraggiarti mai...
Te lo dice uno che si è laureato con lode e specializzato con lode dopo aver frequentato alle superiori un istituto tecnico.
Utilizza i testi di preparazione al concorso che si trovano nelle librerie universitarie ed esercitati con dei simulatori, se ne trovano molti on-line.
Dai un'occhiata ad esempio a questo sito http://www.testmedicina.net/
In bocca al lupo e non scoraggiarti mai...
Te lo dice uno che si è laureato con lode e specializzato con lode dopo aver frequentato alle superiori un istituto tecnico.
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#5]
Gentile signorina
vendono dei libri dove lei può studiare i test di ammissione.Le consiglio inoltre approfondire la chimica e la biologia.Se ci mette impegno può riuscirci brillantemente. Ricordi il detto di Vittorio Alfieri : volli sempre volli
fortissimamente volli. Auguri
vendono dei libri dove lei può studiare i test di ammissione.Le consiglio inoltre approfondire la chimica e la biologia.Se ci mette impegno può riuscirci brillantemente. Ricordi il detto di Vittorio Alfieri : volli sempre volli
fortissimamente volli. Auguri
Dr. Gaetano Pinto
[#8]
... E non dar retta a tutti quelli che ti diranno che è una impresa impossibile, che non ce la farai, che non sei adatta.
"Questa strada ha un cuore? Se lo ha la strada è buona."
Leggi l'intero brano di Carlos Castaneda, se non lo conosci, qui:
www.carloscastaneda.it/Libri-Castaneda/Citazioni-Gli-insegnamenti-di-don-Juan/3-Strada-con-un-Cuore.htm
Se non l'hai letto, leggi l'intero libro.
"Questa strada ha un cuore? Se lo ha la strada è buona."
Leggi l'intero brano di Carlos Castaneda, se non lo conosci, qui:
www.carloscastaneda.it/Libri-Castaneda/Citazioni-Gli-insegnamenti-di-don-Juan/3-Strada-con-un-Cuore.htm
Se non l'hai letto, leggi l'intero libro.
[#10]
Ritengo i test di ingresso a Medicina,così come sono strutturati adesso, il metodo più errato per candidare i Medici . CMQ si può riprovare anche l'anno successivo, per avere più tempo per prepararsi, e penso che ne valga lo stesso la pena.Tra la varie lauree penso che Medicina sia veramente l'unica che possa offrire qualche speranza occupazionale (purtroppo le malattie se ne fregano della crisi,delle guerre e del terrorismo).
Se volete sapere la mia...........nonostante tutto quello che si può dire...... sono orgoglioso di essere un medico.
In bocca al lupo!
Se volete sapere la mia...........nonostante tutto quello che si può dire...... sono orgoglioso di essere un medico.
In bocca al lupo!
DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce
[#11]
Mio figlio ha fatto il test (con successo) quest' anno.
Era favorito dal fatto di avere una memoria di ferro, di aver avuto sempre passione per la scienza (legge regolarmente Focus da molti anni, a 9 anni è rimasto affascinato dalla tavola periodica degli elementi e se l'è studiata, ha sempre guardato con avidità tutte le trasmissioni di scienza...) di aver avuto in casa materiale per esercitarsi in fisica e chimica (mio marito è perito elettrotecnico) e di aver fatto un liceo scientifico a indirizzo tecnologico con un' ottima insegnante di biologia. La mamma medico è stata utile mettendo a disposizione libri e rispondendo alle domande, ma di altri sei figli di miei colleghi che hanno fatto il test solo due sono passati.
I problemi comunque sono due: avere la preparazione di base e passare il test.
Per la preparazione di base, credo che procurarsi dei buoni libri di biologia, di chimica e di fisica e cominciare a studiarli sia la prima cosa da fare. Ci sono libri che non hanno bisogno dell'insegnante come supporto. Il libro di fisica che usavo io al liceo (non so se sia ancora in commercio in versione aggiornata, visto che parlo di 40 anni fa) era di Amaldi ed era così ben illustrato e didattico che bastava da solo. Quindi cerca un libro molto ben illustrato e con esempi pratici. Poi, magari, qualche lezione privata di supporto.
Per il test, devo dire che le domande (soprattutto quelle di cultura generale e di logica) sono molto lontane da quello che poi si studia. Spesso sono notizie strane, curiosità che si possono trovare sulla Settimana Enigmistica o su riviste di divulgazione come Focus.
Mio figlio ha comprato il libro dei quiz con le risposte all'inizio dell'ultimo anno di scuola e ha cominciato a fare qualche test, poi ha studiato gli argomenti in cui aveva visto di essere più debole, e ha continuato facendo i test del libro.
Ed è entrato tra i primi. Il figlio di una collega, che aveva studiato a tappeto biologia, chimica e fisica, è entrato ma per il rotto della cuffia.
Se dico di prepararsi sulla Settimana Enigmistica non scherzo, perché i test di logica sono quelli che si trovano lì. E poi ci sono domande a cui nessuno saprebbe rispondere ma a cui si può arrivare per logica. Per esempio, una delle domande di quest' anno era mettere in ordine cronologico i premi nobel della letteratura italiani. Neanche io lo sapevo, ma mio figlio si ricordava di Dario Fo come il più recente, quindi ha scartato le risposte dove non era nesso per ultimo, e tra le due rimaste si è orientato sul fatto che Grazie Deledda veniva prima di Pirandello.
Una volta entrati, forse sarà più faticoso studiare materie di cui non si hanno buone basi, ma se si è molto motivati si può fare. Quando mi sono iscritta all'università eravamo 550 al primo anno. Solo in 12 (o 14) ci siamo laureati a luglio del sesto anno, e una veniva dalle magistrali. Io venivo dal liceo classico; in chimica, al primo anno, ho preso un misero 18, ma alla fine ho preso 110 e lode.
Era favorito dal fatto di avere una memoria di ferro, di aver avuto sempre passione per la scienza (legge regolarmente Focus da molti anni, a 9 anni è rimasto affascinato dalla tavola periodica degli elementi e se l'è studiata, ha sempre guardato con avidità tutte le trasmissioni di scienza...) di aver avuto in casa materiale per esercitarsi in fisica e chimica (mio marito è perito elettrotecnico) e di aver fatto un liceo scientifico a indirizzo tecnologico con un' ottima insegnante di biologia. La mamma medico è stata utile mettendo a disposizione libri e rispondendo alle domande, ma di altri sei figli di miei colleghi che hanno fatto il test solo due sono passati.
I problemi comunque sono due: avere la preparazione di base e passare il test.
Per la preparazione di base, credo che procurarsi dei buoni libri di biologia, di chimica e di fisica e cominciare a studiarli sia la prima cosa da fare. Ci sono libri che non hanno bisogno dell'insegnante come supporto. Il libro di fisica che usavo io al liceo (non so se sia ancora in commercio in versione aggiornata, visto che parlo di 40 anni fa) era di Amaldi ed era così ben illustrato e didattico che bastava da solo. Quindi cerca un libro molto ben illustrato e con esempi pratici. Poi, magari, qualche lezione privata di supporto.
Per il test, devo dire che le domande (soprattutto quelle di cultura generale e di logica) sono molto lontane da quello che poi si studia. Spesso sono notizie strane, curiosità che si possono trovare sulla Settimana Enigmistica o su riviste di divulgazione come Focus.
Mio figlio ha comprato il libro dei quiz con le risposte all'inizio dell'ultimo anno di scuola e ha cominciato a fare qualche test, poi ha studiato gli argomenti in cui aveva visto di essere più debole, e ha continuato facendo i test del libro.
Ed è entrato tra i primi. Il figlio di una collega, che aveva studiato a tappeto biologia, chimica e fisica, è entrato ma per il rotto della cuffia.
Se dico di prepararsi sulla Settimana Enigmistica non scherzo, perché i test di logica sono quelli che si trovano lì. E poi ci sono domande a cui nessuno saprebbe rispondere ma a cui si può arrivare per logica. Per esempio, una delle domande di quest' anno era mettere in ordine cronologico i premi nobel della letteratura italiani. Neanche io lo sapevo, ma mio figlio si ricordava di Dario Fo come il più recente, quindi ha scartato le risposte dove non era nesso per ultimo, e tra le due rimaste si è orientato sul fatto che Grazie Deledda veniva prima di Pirandello.
Una volta entrati, forse sarà più faticoso studiare materie di cui non si hanno buone basi, ma se si è molto motivati si può fare. Quando mi sono iscritta all'università eravamo 550 al primo anno. Solo in 12 (o 14) ci siamo laureati a luglio del sesto anno, e una veniva dalle magistrali. Io venivo dal liceo classico; in chimica, al primo anno, ho preso un misero 18, ma alla fine ho preso 110 e lode.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.3k visite dal 30/01/2013.
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