Appendicite, calcoli

buonasera,
ieri mattina ho iniziato ad avere dolori nella zona inguinale destra (zona appendice), dolori a fitte che andavano e venivano ma che poi nel pomeriggio si sono resi più forti. Sono andato al pronto soccorso e, mentre aspettavo, i dolori sono diventati delle fitte insopportabili davvero molto dolorose, che sono durate circa 10 minuti, cosi mi hanno sdraiato e in circa 15 minuti le fitte sono scomparse del tutto e di li a poco anche il dolore è diventato solo un piccolo fastidio, che ho tutt'ora. Gli esami del sangue non hanno rivelato globuli bianchi in eccesso o altri segnali preoccupanti, se non aver confermato una sospetta sindrome di Gilbert, quindi mi hanno mandato a casa dicendomi di tornare se i dolori si ripresentassero, lasciandomi ignaro della causa di questi forti dolori. Cercando su internet ho riscontrato corrispondenza nei sintomi con l'appendicite, coliche renali e ernia inguinale. Ma l'appendicite la escludo per gli esami esami del sangue e la scomparsa improvvisa del dolore anche a seguito di pressione e rilascio, mentre per le coliche devo dire che non ho notato urina torba o strana ne fastidio ad urinare anche se in effetti ultimamente vado più spesso, per quanto riguarda l'ernia credo che la dottoressa del prontosoccorso toccandomi l'avrebbe sentita. Che cosa può essere???
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
Lei dà per scontato che confermare o escludere una diagnosi sia cosa semplice e certa, basandosi unicamente su determinati segni clinici, che al contrario possono rivelarsi incostanti e fallaci (leucocitosi, urine torbide, tumefazione, ecc.). In realtà la Medicina è cosa meno semplice ed immediata.
Comprenderà quindi la difficoltà da parte nostra di poterLe essere di aiuto a distanza in un caso come questo.
Il consiglio più ovvio resta inevitabilmente di chiedere una verifica al Suo Medico di base, che La indirizzerà eventualmente verso gli approfondimenti più indicati.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
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la ringrazio, mi è stato comunque di aiuto visto che avrei sicuramente lasciato perdere ogni altro accertamento se non si fosse ripresentato il dolore, ma visto che lei mi consiglia di approfondire, il dolore lancinante, che sinceramente non vorrei più provare, e che comunque sento ancora fastidio nella zona domani mi recherò dal mio medico curante. Grazie ancora.
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Utente
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Aggiornamento: dopo aver fatto gli esami delle urine e aver riscontrato qualche cristallo ox di calcio e rari globuli bianchi non ho fatto in tempo a recarmi dal mio medico curante che ho avuto un altro episodio di coliche ancor più dolorose della scorsa volta. Mi sono recato al prontosoccorso dove mi hanno fatto di nuovo gli esami delle urine che riscontravano la presenza di sangue. Il giorno seguente ho eseguito un ecografia dalla quale però non si vedono calcoli ma solo "un disegno delle vie uretrali dx più accentuato". Al che mi è stata fatta una richiesta per una tac e prescritto degli antibiotici nel caso vi fosse un'infezione (cistite). Aggiungo che dal primo episodio di colica il bisogno di urinare spesso è aumentato e ricompare anche subito dopo la minzione insieme a bruciore e fastidio che si protraggono per qualche ora. In oltre dal momento in cui l'ultima colica è cessata il dolore non è scomparso, ma continua molto meno intenso nella stessa regione da ormai due giorni.