Alcolismo in gravidanza

Buonasera,
sono alcolista da 3-4 anni e ho scoperto di essere incinta due settimane fa. Ora sono all'ottava settimana.
I primi due mesi ho bevuto alcol come ho sempre fatto in quantità eccessive: 7-8 birre da 66 cl al giorno.
Sono indecisa se abortire per questo. Potrei riuscire a smettere di bere... Solo che ho paura di aver già fatto dei danni ormai... E' così, vero?
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Leggo dal suo precedente consulto
https://www.medicitalia.it/consulti/anestesia-e-rianimazione/341233-aborto-anestesia-alcol-e-attacchi-di-panico.html
<<Il mio intervento è il 29 marzo e ho il colloquio con l'anestesista il 28. Dal momento che per me è veramente difficile smettere di bere e di fumare,>>

Posso dirle che il feto può certamente subire danni durante l'uso di alcool in gravidanza sia malformativi che organici, arrivando a parlare di sindrome alcolico fetale (Fetal alcohol sindrome, Fas), ovvero la più grave delle patologie del feto indotte dal consumo di alcol durante la gravidanza.

Spero possa affrancarsi dall'abuso alcoolico.

Distinti Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi sono presentata all'intervento e ho rinunciato all'ultimo momento. Ho preso un appuntamento per questa settimana ma ho paura a scrivere pubblicamente il giorno perché quando mi son presentata ho trovato davanti all'ospedale degli obiettori che mi hanno chiamata per nome e mi hanno lasciato un libretto con immagini macabre per un momento simile. Sono stata male tutta la mattina, ma non ho cambiato idea per quel motivo, solo perché sono sempre stata molto indecisa.

Vorrei solo capire, ora, se è troppo tardi per smettere di bere, ossia se i danni sono già stati fatti ormai o se sono ancora in tempo per avere un figlio sano. E come capire immediatamente se ho fatto dei danni.

Purtroppo l'alcolismo è una malattia e non è facile smettere di bere da un giorno all'altro. Per me bere non è un capriccio ma un bisogno. Ma forse per un figlio sarei in grado di smettere. Sono così confusa...
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non è possibile ipotizzare a distanza quali danni e se danni vi saranno.

Lei dice
<<per un figlio sarei in grado di smettere>> ... ci provi da subito! ... Utilizzi anche dei supporti psicologici se ritiene.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Io domani ho l'intervento programmato... Ma non c'è da nessuna parte qualche statistica, ecc...? Io ho consumato regolarmente 6-7 birre da 66 cl al giorno per 8-9 settimane di gravidanza e nei 3-4 anni precedenti. Come le ho detto per mio figlio posso smettere, ma sono indecisa proprio sul da farsi: se qualcuno mi dice che il rischio ormai di FAS è assicurato, che il 90 % dei bambini nati da mamme che nelle prime otto settimane hanno consumato alcolici è nato affetto da FAS a quel punto purtroppo opterei per l'ivg. Altrimenti smettere subito e andrei avanti nella gravidanza se il rischio è basso! Com'è possibile che a priori non si possa stabilire vagamente, anche sapendo qual è stato il mio consumo, se il rischio è basso, elevato, nullo?

Io ho parlato con un sacco di medici e le risposte sono state molto contrastanti. Gliele riporto!
1 - "Il primo periodo o va bene bene quindi non succede niente o male male inteso come aborto spontaneo ma niente danni al feto"
2 - "Il primo periodo è il più delicato in quanto si forma il cervello e anche le connessioni del cervello, l'alcol attraversa la placenta e può danneggiare il feto in modo irreversibile"
3 - "Nel primo trimestre ancora non si è formato quasi niente e l'alcol ovviamente ancora non può avere nessuna influenza sul feto, può stare più che tranquilla"

La prego, mi aiuti in qualche modo a capire perché l'intervento sarebbe domani, ho solo più un giorno a disposizione per fare una valutazione, anche se fosse del tutto imprecisa...
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La verità è che ogni agente lesivo, alcool in questo caso, deve fareii conti con l'assetto genetico dell'organismo colpito, con le sue difese immunitarie, ... con le sue resistenze e le sue debolezze insomma.

Pertanto all'ottava settimana le indagini possono non essere in grado di chiarire questi aspetti,

nè credo che una decisione così importante possa essere riservata alle riflessioni di una notte,
è una struggente decisione che deve trovare risposta nel suo cuore ed in quello che vuol fare della sua vita.

Cordialmente
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