Dolore pettorale sinistro

Egregi Dottori, gentili Dottoresse,
Avevo già scritto in passato per gli stessi sintomi e oggi vi ricontatto nuovamente.
Sono un ragazzo di 20 anni e da maggio 2012 al petto-pettorale-braccio sinistro. Sono soprattutto fitte che vanno e vengono, ma finche non assumo un antidolorifico continuano a tornare in continuazione per giorni e settimane. Sono dolori e fitte che si espandono alle volte verso il centro e la parte destra del petto e spesso verso la spalla e il braccio sinistro (tra spalla e gomito). Alle volte avverto anche dolori alla scapola sinistra, quello può essere dovuto alla postura sul lavoro (ufficio). Aumentando il respiro (fiatone) o con alcuni movimenti il dolore sembra accentuarsi.

Da maggio 2012 ad oggi più e più volte ho eseguito elettrocardiogrammi, radiografie al torace e analisi del sangue. Le ultime analisi (ECG, sangue e radiografie) sono state effettuate in marzo 2013 (tra marzo e oggi non avevo piu avuto questi sintomi, mentre nell'inverno 2012/2013 si presentavano quasi una volta al mese (con rispettive analisi ogni volta). Le ultime analisi non hanno segnalato nessun problema importante. Nell'autunno 2012 ho effettuato anche un ECG sotto sforzo, senza nessun problema.

Io tra giugno e novembre 2012 ho sofferro si ansia e attacchi di panico (in cura da uno psichiatra assumendo xanax, oggi non piu) per colpa di un caso di mobbing sul lavoro. In novembre ho smesso di andare dallo psichiatra visto il cambio di lavoro e vista lo scomparire dei sintomi. In maggio 2013 è ricomparsa un'ansia e una paura verso la morte e verso qualsiasi malattia. Ora sono in cura da uno psichiatra senza assumere farmaci. Ho deciso io di andare da queto psichiatra perchè i dolori descritti sopra mi aumentavano la paura di morte e infarto facendomi recare subito al pronto soccorso.

Tornando ai sintomi di dolori al petto, la causa non è mai stata ben definita. Il mio medico dice che potrebbe trattarsi di dolori (nevralgie) intercostali, in pronto soccorso hanno detto che potrebbero essere dolori intercostali ma anche una vecchia e forte tendinite che si ripresenta al minimo strappo o stiramento, mentre lo psichiatra opta per un iperventilazione impercettibile che crea questi dolori.

Il medico in passato (ma ancora oggi) mi aveva trovato la tiroide ipertesa (nel senso che lavora troppo) e il battito molto alto (sopra i 100-110 al minuto). Oggi assumo bisoprolo da aprile 2013 (che mi ha diminuito i battiti e le palpitazioni, come anche i dolori ma non so se sia psicologico o meno), betaistina per capogiri, magnesio oltre che integratori di vitamina d e omega 3.

Secondo la vostra esperienza potrebbe trattarsi di problemi cardiaci? Come riconoscere un infarto o un problema cardiaco da un semplice dolore per tendinite o intercostale? Se non cardiaco di cosa potrebbe trattarsi? So che è molto difficile rispondere tramite internet ma secondo le esperienze magari riesco ad avere alcune risposte.

Con i migliori saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Il dolore cardiaco mi sembra sia già stato escluso e alla sua età non penserei assolutamente a tale possibilità Potrebbe trattarsi di un disturbo osteo-neuro-muscolare per cui consulterei un neurologo.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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