Ciclo e dolori intestinali
Sono una ragazza di 25 anni ieri mi è venuto il ciclo e ho preso un oki di mattina un fastidio tipico del ciclo nel pomeriggio ho avuto delle fitte allo stomaco da lasciarmi senza fiato quando buttavo aria avevo dolore pensando che era il ciclo ho preso un altra oki in po' si alleviato ma c'era stamattina mi sono svegliato con questo dolore però quando premo al basso ventre mi fa male di più ho chiamato alla dottoressa e mi ha detto che è il ciclo e mi ha dato lo spasmex il dolore non si è calmato subito e gli ho richiamato e mi ha detto che dovevo aspettare in effetti un poco ma pochissimo mi è passato si accentua sopratutto quando cammino soffro pure di ansia e prendo lo xanax da un mese ma ieri non l'ho preso un venti giorni fa sono andata in ospedale e mi hanno fatto ecografia e le analisi dicendomi di avere la gastroenterite e curarla con probiotici e qualche calcoletto di bere molta acqua io non bevo tanta acqua quasi niente volevo chiedere questo dolore cosa può essere il medico mi dice di stare serena e non c'è niente di preoccupante e poi con lo spasmex posso prendere lo xanax
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Gentile ragazza,
non ci sono controindicazioni all'assunzione contemporanea di Spasmex e Xanax, se le sono stati prescritti dal suo medico curante, li continui tranquillamente.
A distanza purtroppo non è possibile azzardare ipotesi differenti dai medici che la stanno seguendo e che l'hanno visitata di persona.
Le consiglierei quindi di seguire con fiducia le loro indicazioni, tenendoli costantemente aggiornati sul decorso dei sintomi. Permetterà così a loro di monitorare gli effetti della terapia ed eventualmente apportare quelle modifiche che potranno ritenere necessarie.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
non ci sono controindicazioni all'assunzione contemporanea di Spasmex e Xanax, se le sono stati prescritti dal suo medico curante, li continui tranquillamente.
A distanza purtroppo non è possibile azzardare ipotesi differenti dai medici che la stanno seguendo e che l'hanno visitata di persona.
Le consiglierei quindi di seguire con fiducia le loro indicazioni, tenendoli costantemente aggiornati sul decorso dei sintomi. Permetterà così a loro di monitorare gli effetti della terapia ed eventualmente apportare quelle modifiche che potranno ritenere necessarie.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 14/09/2020.
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