Violenti attacchi di tosse grassa
Dalla scorsa primavera accuso uno strano disturbo:
generalmente la mia salute è buona, ma ho dei momenti in cui ho violenti attacchi di tosse grassa.
Sto bene ma all'improvviso sento un gonfiore, un fastidio, un prurito subito sotto lo sterno: mi sembra di avere una sacca, una bolla d'aria che deve essere svuotata.
Mi viene il fischietto e mi vengono violenti attacchi di tosse, talvolta fino a vomitare.
Man mano che sputo grandi quantità di catarro tramite i colpi di tosse, sento il fischietto diminuire, e la sacca che sento sotto lo sterno svuotarsi.
Dopo due o tre ore dì calvario non ho più nulla per quattro o cinque giorni, fino a quando vengo colpita da una nuova crisi, che può capitarmi senza preavviso durante il giorno o durante la notte.
Io non so che cosa devo fare.
In una situazione di normalità sarei stata dal medico di base, ma adesso temo che prima di qualsiasi visita o esame mi metta in quarantena in attesa di fare e ricevere l'esito del tampone.
In questo periodo ho molti problemi ai denti, fino a gennaio sono impegnata una volta alla settimana per sistemare una situazione grave e soprattutto dolorosa alla bocca, per questo motivo non posso permettermi di mettermi in quarantena e saltare gli appuntamenti.
Cosa può essere il mio disturbo?
Cosa potrei fare?
Come posso muovermi per evitare di essere messa in quarantena e saltare gli interventi odontoiatrici?
Grazie per le risposte e il tempo che mi dedicherete
generalmente la mia salute è buona, ma ho dei momenti in cui ho violenti attacchi di tosse grassa.
Sto bene ma all'improvviso sento un gonfiore, un fastidio, un prurito subito sotto lo sterno: mi sembra di avere una sacca, una bolla d'aria che deve essere svuotata.
Mi viene il fischietto e mi vengono violenti attacchi di tosse, talvolta fino a vomitare.
Man mano che sputo grandi quantità di catarro tramite i colpi di tosse, sento il fischietto diminuire, e la sacca che sento sotto lo sterno svuotarsi.
Dopo due o tre ore dì calvario non ho più nulla per quattro o cinque giorni, fino a quando vengo colpita da una nuova crisi, che può capitarmi senza preavviso durante il giorno o durante la notte.
Io non so che cosa devo fare.
In una situazione di normalità sarei stata dal medico di base, ma adesso temo che prima di qualsiasi visita o esame mi metta in quarantena in attesa di fare e ricevere l'esito del tampone.
In questo periodo ho molti problemi ai denti, fino a gennaio sono impegnata una volta alla settimana per sistemare una situazione grave e soprattutto dolorosa alla bocca, per questo motivo non posso permettermi di mettermi in quarantena e saltare gli appuntamenti.
Cosa può essere il mio disturbo?
Cosa potrei fare?
Come posso muovermi per evitare di essere messa in quarantena e saltare gli interventi odontoiatrici?
Grazie per le risposte e il tempo che mi dedicherete
Non vedo il motivo per cui siu debba mettere in quarantena o sottoporsi al tampone per la ricerca del Covid. Deve semplicemente farsi sentire il torace da un Medico e, nel caso non venisse riscontrato alcun processo infiammatorio a carico dell'apparato respiratorio, indirizzerei le indagini su una possibile infiammazione del distretto gastroesofageo.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Utente
Grazie, lunedì chiamo il medico
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 14/11/2020.
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