Sottopopolazioni linfocitarie: rapporto cd4/cd8 = 0.68
Gentilissimi dottori
ho effettuato analisi delle sottopopolazioni linfocitaria per un aborto (proprio in seguito all'aborto mi sono recata in una infermeria per una iniezione di progesterone e l'infermiera aveva le mani sporche di una sostanza marroncina finita anche sulla scatola delle iniezioni!!?).
Dopo 2 mesi dall'evento (aborto+iniezione dubbia) ho fatto queste analisi e il rapporto cd4/cd8 è risultato abbastanza basso (0,68)... come interpretarlo? a chi rivolgermi?
E' in corso anche un test hiv, ma non posso avere risposta fino alla fine di questa settimana.
Possibile che quella iniezione possa avermi infettato con virus Hiv? (sia io che il mio compagno non abbiamo avuto comportamenti a rischio: oltre all'affetto che ci lega forte, stiamo facendo tentativi "disperati" di Pma e non comprometteremmo mai qualcosa con comportamenti a rischio!)
Inoltre ho:
- vie respiratorie molto infiammate ma sembrerebbe dovuto ai pollini? (da ormai più di 10 giorni).
- 20 giorni fa ho avuto linfonodi un po' ingrossati con mal di gola e raffreddore ed era qualche giorno prima delle analisi
- emocromo a posto
- numero CD3+CD4+CD45 ad un valore di 667 (33%); CD3+CD8+CD45 valore di 981 mmc (48%) (altri valori non sembrano avere rilevanza...).
- Curva insulinemica alta rispetto ai valori massimi di riferimento, ma insulina basale nella norma.
- tiroide nella norma con tsh a 2,4 ma curva al TSH al limite di ipotiroidismo, ma assenza di anticorpi autoimmuni (solo qualche noduletto di piccola entità).
- la settimana scorsa dolori addominali acuti con perdita di sangue dall'intestino (i dolori addominali possono capitarmi ma la perdita ematica è la prima volta). Anche questa volta (come nelle altre) ho avuto la lingua a carta geografica.
Che cosa devo pensare? cosa può essere successo?
E' corretto ricorrere al test hiv? e se negativo posso stare tranquilla a soli 2 mesi dall'iniezione o devo ripeterlo? Posso farlo in un qualsiasi centro analisi (sono andata in un centro analisi privato ma abbastanza frequentato...)
Grazie infinitamente e in anticipo per qualsiasi indicazione possiate darmi
ho effettuato analisi delle sottopopolazioni linfocitaria per un aborto (proprio in seguito all'aborto mi sono recata in una infermeria per una iniezione di progesterone e l'infermiera aveva le mani sporche di una sostanza marroncina finita anche sulla scatola delle iniezioni!!?).
Dopo 2 mesi dall'evento (aborto+iniezione dubbia) ho fatto queste analisi e il rapporto cd4/cd8 è risultato abbastanza basso (0,68)... come interpretarlo? a chi rivolgermi?
E' in corso anche un test hiv, ma non posso avere risposta fino alla fine di questa settimana.
Possibile che quella iniezione possa avermi infettato con virus Hiv? (sia io che il mio compagno non abbiamo avuto comportamenti a rischio: oltre all'affetto che ci lega forte, stiamo facendo tentativi "disperati" di Pma e non comprometteremmo mai qualcosa con comportamenti a rischio!)
Inoltre ho:
- vie respiratorie molto infiammate ma sembrerebbe dovuto ai pollini? (da ormai più di 10 giorni).
- 20 giorni fa ho avuto linfonodi un po' ingrossati con mal di gola e raffreddore ed era qualche giorno prima delle analisi
- emocromo a posto
- numero CD3+CD4+CD45 ad un valore di 667 (33%); CD3+CD8+CD45 valore di 981 mmc (48%) (altri valori non sembrano avere rilevanza...).
- Curva insulinemica alta rispetto ai valori massimi di riferimento, ma insulina basale nella norma.
- tiroide nella norma con tsh a 2,4 ma curva al TSH al limite di ipotiroidismo, ma assenza di anticorpi autoimmuni (solo qualche noduletto di piccola entità).
- la settimana scorsa dolori addominali acuti con perdita di sangue dall'intestino (i dolori addominali possono capitarmi ma la perdita ematica è la prima volta). Anche questa volta (come nelle altre) ho avuto la lingua a carta geografica.
Che cosa devo pensare? cosa può essere successo?
E' corretto ricorrere al test hiv? e se negativo posso stare tranquilla a soli 2 mesi dall'iniezione o devo ripeterlo? Posso farlo in un qualsiasi centro analisi (sono andata in un centro analisi privato ma abbastanza frequentato...)
Grazie infinitamente e in anticipo per qualsiasi indicazione possiate darmi
[#1]
Gentile signora,non penso si debba preoccupare per un eventuale infezione da HIV contratta da quell'iniezione. Se tutto ciò la mette in agitazione ed ansia effettui il test, in modo da poter eliminare ogni dubbio e preoccupazione. Oltre alle sottopopolazioni linfocitarie, che con questi valori non indicano nulla di particolare, soprattutto presi così singolarmente, esegua ( come forse ha già fatto) gli ANA, ENA,ANCA, ab anticardiolipina, immunoglobuline e complemento etc.,ma non per una improbabile infezione da HIV, ma per il precedente aborto, come test completi ( integrati ad altri) utili in gravidanza o prima di essa. Cordiali saluti
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 19/04/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la malattia che deriva dall'infezione del virus HIV: quali sono le situazioni di rischio e come evitare e prevenire il contagio? Quando fare il test dell'HIV?