Ernia iatale, colpo al petto,
salve a tutti,
ringrazio anticipatamente per l'attenzione. Da 10 anni soffro di reflusso gastro esofageo causato da ernia iatale, e da circa 10 mesi accuso sintomi che il medico di famiglia attribuisce a stress e mi dice di non preoccuparmi.
In pratica spesse volte accuso dei colpetti al petto, a volte seguiti da leggero senso di vertigine. Non riesco ad capire se possano essere associati alla respirazione o meno.
A volte questo strano sintomo si manifesta come se mi venisse aria dallo stomaco. Dopo i pasti la zona addominale è gonfia, a volte più a volte meno, indipendemente da cosa mangio. E molto spesso ho dolori all'altezza dell'ombelico se esercito leggera pressione sulla zona, specie quando mi sento molto gonfio.
Inoltre, non so se attinente a quanto detto precedentemente, ho disturbi della vista. Sono ipermetrope, ma la vista mi si annebbia e metto a fuoco con molta difficolta, come se avessi della carta lucida davanti gli occhi.
Faccio presente che lo scorso anno ho fatto una lastra addominale che non evidenziava problemi, e le analisi del sangue sono a posto tranne che per problemi di colesterolo e trigliceridi, nonché transaminasi, per le quali non ho avuto pescrizioni di cure.
Sarei grato a chiunque potessi suggerirmi come poter verificare queste problematiche che mi affliggono.
Grazie per l'interessamento
ringrazio anticipatamente per l'attenzione. Da 10 anni soffro di reflusso gastro esofageo causato da ernia iatale, e da circa 10 mesi accuso sintomi che il medico di famiglia attribuisce a stress e mi dice di non preoccuparmi.
In pratica spesse volte accuso dei colpetti al petto, a volte seguiti da leggero senso di vertigine. Non riesco ad capire se possano essere associati alla respirazione o meno.
A volte questo strano sintomo si manifesta come se mi venisse aria dallo stomaco. Dopo i pasti la zona addominale è gonfia, a volte più a volte meno, indipendemente da cosa mangio. E molto spesso ho dolori all'altezza dell'ombelico se esercito leggera pressione sulla zona, specie quando mi sento molto gonfio.
Inoltre, non so se attinente a quanto detto precedentemente, ho disturbi della vista. Sono ipermetrope, ma la vista mi si annebbia e metto a fuoco con molta difficolta, come se avessi della carta lucida davanti gli occhi.
Faccio presente che lo scorso anno ho fatto una lastra addominale che non evidenziava problemi, e le analisi del sangue sono a posto tranne che per problemi di colesterolo e trigliceridi, nonché transaminasi, per le quali non ho avuto pescrizioni di cure.
Sarei grato a chiunque potessi suggerirmi come poter verificare queste problematiche che mi affliggono.
Grazie per l'interessamento
[#1]
Gentile utente,
premesso che i disturbi alla vista non sono collegati a quelli digestivi, direi che il suo problema è legato ad una cattiva digestione con distensione gastrica da aerofagia. Per ridurre la distensione gastrica potrebbe assumere dei prodotti a base di simeticone appena dopo i pasti. Ovviamente se il disturbo dovesse persistere ne riparli con il suo medico.A completamento le invio un articolo di interesse per tramite il seguente link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/990-il-peso-sullo-stomaco-ossia-la-cattiva-digestione.html
Cordialmente
premesso che i disturbi alla vista non sono collegati a quelli digestivi, direi che il suo problema è legato ad una cattiva digestione con distensione gastrica da aerofagia. Per ridurre la distensione gastrica potrebbe assumere dei prodotti a base di simeticone appena dopo i pasti. Ovviamente se il disturbo dovesse persistere ne riparli con il suo medico.A completamento le invio un articolo di interesse per tramite il seguente link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/990-il-peso-sullo-stomaco-ossia-la-cattiva-digestione.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Grazie Dott. Cosentino per la risposta.
Seguirò il suo consiglio riguardo la cura. Nella mia prima richiesta non ho menzionato il fatto che prendo il lucen circa 3 volte a settimana per il reflusso gastrico.
Ho letto l'articolo e vorrei chiederle se secondo lei è opportuno che mi sottoponga a gastroscopia, anche per valutare lo stato dell'ernia jatale di cui soffro, considerando che l'ultimo esame l'ho fatto più di 5 anni fa.
Inoltre le faccio presente che al massimo due anni fa mi sono sottoposto all'esame per la verifica di presenza di sangue occulto nelle feci, e ha dato esito negativo.
La ringrazio per l'attenzione e le invio i più cordiali saluti
Seguirò il suo consiglio riguardo la cura. Nella mia prima richiesta non ho menzionato il fatto che prendo il lucen circa 3 volte a settimana per il reflusso gastrico.
Ho letto l'articolo e vorrei chiederle se secondo lei è opportuno che mi sottoponga a gastroscopia, anche per valutare lo stato dell'ernia jatale di cui soffro, considerando che l'ultimo esame l'ho fatto più di 5 anni fa.
Inoltre le faccio presente che al massimo due anni fa mi sono sottoposto all'esame per la verifica di presenza di sangue occulto nelle feci, e ha dato esito negativo.
La ringrazio per l'attenzione e le invio i più cordiali saluti
[#3]
La modalità di assunzione ( 3 volte la settimana) dell'esomeprazolo non è corretta. Conviene, se ci sono i disturbi correlati alla secrezione acido-gastrica, assumere il farmaco per un ciclo di 6-8 settimane e poi interrompere. Se alla fine del ciclo i disturbi, di cui fa riferimento, dovessero persistere, allora è indicata la gastroscopia.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 23/07/2012.
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