Faringite catarrale e rigurgito
A marzo del 2011, a seguito di continui bruciori da riflusso gastrico, mi sottoposi ad una gastroscopia con ricerca dell'Hp e il risultato in sintesi fu il seguente: " Al terzo inferiore presenza di erosioni lineari che si estendono per circa 5 mm su mucosa congesta. Cardias in situ, incontinente. Nulla al secondo duodeno. " La diagnosi fu: Esofagite da reflusso di grado A. Test rapido all'ureasi per Hp: positivo.
Feci quindi la cura antibiotica per l'Hp e continuai a prendere il pantoprazolo (Pancleus), avvertendo un miglioramento.
Nel mese di giugno successivo ebbi una insistente tosse con catarro che non rispondeva alla terapia espettorante per via orale e aerosol, per cui mi sottoposi ad una visita O.R.L. coi seguenti esiti:
Faringite catarrale, lieve ipertrofia delle aritenoidi da esofagite da reflusso, sperone osseo alla base del setto nasale dx, sperone osseo con ipertrofia dei turbinati a sx. Diagnosi: esofagite da reflusso di grade lieve. Cura: continuare con il pantoprazolo (Pancleus 20 mg), Fluimucil antibiotico 500 per aerosol, due volte al dì, per 10 gg. Ebbi un miglioramento.
Dalla primavera di quest'anno, nonostante abbia riprovato il ciclo aerosol di fluimucil, mi è ritornata una ricorrente tosse ad ogni minimo sbalzo di temperatura, che va via dopo avere espulso, con ripetuti colpi di tosse, piccoli grumi (mediamente intorno ai 3 mm di diametro) di muco giallo e denso . Questo disturbo si acuisce nel dopo pranzo, soprattutto se mi distendo, avvertendo in questo caso una risalita in gola di muco denso con tracce di cibo, ma raramente con bruciore.
Faccio presente che da circa 4 mesi mi è stata consigliata, al posto del Pantoprazolo, l'assunzione di Gaviscon o Riopan 800 dopo i pasti, soprattutto quelli pesanti. Non rilevando particolari stati di acidità sto continuando così. Persiste però il fastidioso problema della tosse catarrale ad ogni minimo sbalzo di temperatura. Faccio inoltre presente che assumo i seguenti farmaci: Losazid 100 mg, Rytmobeta 80 mg, Cardioaspirin 100 mg, Totalip 10 mg.
Feci quindi la cura antibiotica per l'Hp e continuai a prendere il pantoprazolo (Pancleus), avvertendo un miglioramento.
Nel mese di giugno successivo ebbi una insistente tosse con catarro che non rispondeva alla terapia espettorante per via orale e aerosol, per cui mi sottoposi ad una visita O.R.L. coi seguenti esiti:
Faringite catarrale, lieve ipertrofia delle aritenoidi da esofagite da reflusso, sperone osseo alla base del setto nasale dx, sperone osseo con ipertrofia dei turbinati a sx. Diagnosi: esofagite da reflusso di grade lieve. Cura: continuare con il pantoprazolo (Pancleus 20 mg), Fluimucil antibiotico 500 per aerosol, due volte al dì, per 10 gg. Ebbi un miglioramento.
Dalla primavera di quest'anno, nonostante abbia riprovato il ciclo aerosol di fluimucil, mi è ritornata una ricorrente tosse ad ogni minimo sbalzo di temperatura, che va via dopo avere espulso, con ripetuti colpi di tosse, piccoli grumi (mediamente intorno ai 3 mm di diametro) di muco giallo e denso . Questo disturbo si acuisce nel dopo pranzo, soprattutto se mi distendo, avvertendo in questo caso una risalita in gola di muco denso con tracce di cibo, ma raramente con bruciore.
Faccio presente che da circa 4 mesi mi è stata consigliata, al posto del Pantoprazolo, l'assunzione di Gaviscon o Riopan 800 dopo i pasti, soprattutto quelli pesanti. Non rilevando particolari stati di acidità sto continuando così. Persiste però il fastidioso problema della tosse catarrale ad ogni minimo sbalzo di temperatura. Faccio inoltre presente che assumo i seguenti farmaci: Losazid 100 mg, Rytmobeta 80 mg, Cardioaspirin 100 mg, Totalip 10 mg.
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Gentile utente,
I sintomi sono compatibili con un reflusso gastroesofageo con sintomi extraesofagei (tosse, faringo-laringite). Il consiglio è quello di parlarne con un gastroenterologo per impostare una corretta e duratura terapia antireflusso.
Cordialmente
I sintomi sono compatibili con un reflusso gastroesofageo con sintomi extraesofagei (tosse, faringo-laringite). Il consiglio è quello di parlarne con un gastroenterologo per impostare una corretta e duratura terapia antireflusso.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 12/10/2012.
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