Valutazione danno

A seguito di un infortunio sul lavoro sono stata sottoposta ad un intervento chiurirgico per una frattura del V° metatarso. Dopo circa sette mesi di inabilità assoluta rilasciatami dall'INAIL, sono stata riammessa al lavoro.
Qualche giorno fà mi è arrivata la comunicazione dell'INAIL contenente il prospetto nel quale, oltre ad essere riportato il periodo di infortunio, è indicato anche il grado di invalidità pari all' 1%.
Ora, considerato che oltre alla frattura sopra indicata, è ben visibile la cicatrice post-intervento della lunghezza di circa 5 cm, volevo chiederVi se la percentuale riconosciutami è proporzionale all'infortunio subito, ovvero se ritenete plausibile un ricorso.
In attesa porgo distinti saluti.
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Egr. Utente,
posto che la valutazione del danno prevede una visita diretta da parte dello specialista in medicina legale, le dico quanto segue:
"Esiti di frattura di due o più metatarsi, comprensivi del primo e/o del quinto,
apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione
funzionale"
Questa è la voce di riferimento del suo danno che prevede un punteggio massimo del 4%.
Dato che le fratture del 5 metatarso guariscono con molta difficoltà e che la presenza della cicatrice va vista direttamente, le consiglio di presentare un ricorso dopo aver eseguito magari una visita specialistica medico legale in un patronato (gratuita).
Buona giornata

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni