Rottura naso

Buon giorno a dicembre 2009 a causa di una porta in cristallo non segnalata mi sono rotta le ossa nasali, con piccola deviazione del setto ed eventuale stenosi dei dotti lacrimali (solo da una parte). Da verificare con raggi.

Ora mi ritrovo ad avere i turbinati sempre gonfi, respirare male, aver perso la sensibilità agli odori e piano piano ai gusti.

Esistono degli esami per verificare questa perdita al fine del risarcimento? Per ora l'otorino mi sta curando con cortisone per i turbinati. Dovessi farmi operare l'assicurazione dovrebbe pagare operazione (anche solo di rinoplastica?) e danni per i problemi subiti, anche morali? grazie Quanto mi aspetterebbe?
C'è un limite di tempo massimo per chiudere la pratica?
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Gent. Utente,
esistono degli esami con una valenza medico legale francamente in discussione (ad esempio l'olfattometria) ed altri a maggiore valenza probatoria (potenziali evocati).
Le consiglio, a tal proposito, di consultare l'otorino che la sta seguendo per farsi consigliare sul tipo di accertamento da fare.
Al fine del risarcimento, l'assicurazione responsabile del danno a lei arrecato deve risarcire i danni integralmente, tra cui anche quelli morali che però non sono di competenza medico legale (così come non sono di competenza medico legale i soldi che deve ottenere).
Il limite massimo per la chiusura della sua pratica con l'assicurazione è ancora lontano in quanto lei ha avuto il trauma circa un anno fa. Tale questione va comunque posta al suo legale di riferimento.
Buona giornata

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni

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