Referto esame autoptico

Mi chiamo Alessandro ho 22 anni e sono uno studente di medicina e chirurgia al 4^ anno, vorrei un opinione e un chiarimento sul referto dell'esame autoptico di un familiare, è stata richiesta copia della cartella clinica e le info che scrivo sono tratte da tale documentazione, da me già analizzata ma che ho avuto qualche difficoltà a decifrare completamente ed esaustivamente. Sono a conoscenza della non semplice situazione di salute del familiare in quanto talvolta lo seguivo personalmente. Volevo solo capire meglio la situazione e visto che fra qualche anno opererò in questo settore può essere anche fonte di crescita professionale magari evitando eventuali "sviste".

Anamnesi:

>Femmina, 83 aa
1960-1970 c.a. Deperimento Organico, Ansia, Palpitazioni (Depressione?!)
Dopo Menopausa Ipertensione arteriosa, Dislipemia
1987 Nefrectomia SX per Litiasi
1997 Tea Carotedio DX
Ott. 2004 TIA
Dic. 2004 PTA Carotideo SX
2005 Episodio Vascolare Ischemico con evento morboso
2008 Epitelioma in piramide nasale
Ott. 2009 ipertensione Arteriosa Severa, IRA, scompenso cardiaco acuto e FA cronica (poi TAO), insufficienza respiratoria
Dic. 2009 TIA
Lug. 2010 I TIA, in crisi ipertensiva
Lug. 2010 II Blocco seno-atriale e marcata bradicardia sinusale di natura Iatrogena e da iperpotassemia.
Ago. 2010 Riscontro di ipotiroidismo di natura Iatrogena
Condizioni generali buone, autosufficiente
--> Scadimendo moderato delle condizioni di salute generali, anemia (affaticabilità), innalzamento valori Creatinina controlli medici successivi non hanno riscontrato nulla di rileavante
19 Gen. 2011 --> P.S. RX TORACE Vasto addensamento pleuro-parechimiale terzo inferiore campo polmonare DX. Non processi-pleuro parenchimali a SX. Ricoverata per trattamento BP.
26 Gen. 2011 --> TC TORACE SENZA MDC Sospetta lesione eteroproduttiva della mammella DX con secondarismi linfonodali, pleurici e surrenalici.
Successivi esami( Ecografia addome completo, Mammografia, Esame citologico, Esofago-gasto duodenoscopia, RM dell'addome senza e con MDC, RM delle mammelle senza e con MDC) non rilevano la presenza di nessuna tipo di lesione eteroproduttiva tranne ETG Tessuti molli di cute e sottocute che "evidenzia linfondi in zona sovra-claveare e latero-cervicale bilaterale sospetti per linfondi secondari"
(TC Torace e ETG tessuti molli effettuati dallo stesso medico radiologo) Non chiara la diagnosi?!
16 Febb. 2011 in un docuemento per la richiesta di somministrazione di albumina è scritto mielodisplasia.
17 Febb. 2011 i medici del reparto informano i familiari più stretti cito testuali parole: "abbiamo preso un abbaglio" varie versioni di giustificazione da parte del personale medico della non corretta diagnosi.
18 Febb. 2011 decesso del paziente.

Chiedo cortesemente agli specialisti di rispondere a tale messaggio anche se non contiene nessuna informazione riguardo al referto autoptico per permettermi di postarlo effettivamente in quanto è abbastanza lungo e articolato.
[#1]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Utente,

qual è la sua domanda?
[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Vorrei un chiarimento sull'effettiva/e causa/e del decesso, posto il referto dell'esame autoptico.

-Reperto Anatomico:
Cadavere di sesso femminile in modeste condizioni trofiche. Marcati edemi a tutti gli arti e vistose ecchimosi agli arti superiori. Versamento pleurico bilaterale (un litro circa complessivamente) e modesto ascite.
Polmoni di consistenza aumentata, lobi inferiori brunasti, lobi superiori rosei con fuoriuscita di liquido alla pressione . Vie aeree di grosso calibro e vasi ilari previ. Lieve ipertrofia cardiaca. Coronaroscelorsi moderata non complicata.
Aterosclerosi aortica grave e complicata, estesa ai vasi del collo e vasi iliaci.
Mucosa esofagea diffusamente eritematosa. Stomaco e piccolo intestino privo di lesioni. Colon discendete e sigma con numerosi diverticoli.
Parete sigma-retto ispessita e brunastra con induito firbinoso.
Esiti di pregressa nefrectomia SX. Rene DX con marcati segni di arterioarteriolosclerosi e rare piccole cisti sierose.
Retroperitoneo di aspetto brunastro, con muscoli ileopsoas di entrambi i lati estesamente occupati di materiale ematico (g120 circa)
Stasi acuta di parechimi (polmoni, fegato, milza, rene)
Peso Organi: Cervello g 1200, Cuore g 350, Polmone DX g 490, Polmone SX g 550, Fegato g 1120, Rene DX g 100, Rene SX assente.

-Diagnosi autoptica provvisoria
Edema polmonare acuto e raccolta emorragica intramuscolare retroperitoneale in piastrinopenia e severi edemi generalizzarti.

-Reperto Istologico:
Edema polmonare acuto e focali stravasi ematici.
Microfocolaio di trombosi e necrosi emorragica del parenchima polmonare con presenza di cellule plurunucleate con nuclei vescicolosi compatibili con eziologia virale di tipo herpetico.
Plurimi microfocolai di infiltrato linfoistocitario, frequentemente perivascolare, nel cui contesto sono presenti ife e spore fungine PAS + , in entreambi i poloni.
III° inferiore dell'esofago con erosioni e focali ulcerazioni della mucosa, con associate ife e spore fungine PAS + e presenza di cellule plurinucleate con spiccato pleomofismo nucleare con nuclei vescicolosi compatibili con eziologia virale di tipo herpetico.
Necrosi ischemica del sigma con perforazione della parete e peritonite satellite, con presenza di ife e spore fungine PAS+.
Esteso infaricimento emorragico con abbondanti coaguli ematici in via di organizzazione e citolisi delle fibre muscolari dei muscoli ileopsoas bilateralmente.
Miocardosclerosi cardiaca estesa con microfocolai di miocardite interstiziale. Aortoscleorsi complicata.
Severa arterioarteriolosclerosi renale e pielite suppurativa contente ife e spore fungine referibili a Candida A.
Adenoma del surrene DX Polipo fibrogiandolare del fondo uterino. Stasi aucta dei parechimi.

Diagnosi ed epicrisi:
Stato anasarcatico in paziente con esiti di processo broncopenumonico; grave miocardosclerosi. Esteso infarcimento emorragico dei muscoli ileopsoas, necrosi emorragica del sigma, esofagite ulcero-necrotica, arterioarterioloscleorsi e pielite in monorene.

Cordialmente
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

una risposta al quesito che Lei pone ("quale sia l'effettiva/e causa/e del decesso") non si può dare in questa sede attraverso la sola lettura referto autoptico, ma presuppone un attento ed approfondito esame della situazione clinica precedente all'exitus, con analisi dettagliata di tutta la documentazione disponibile, anche alla luce delle significative preesistenze anamnestiche e delle terapie in atto.

Le consiglio pertanto di sottoporre il caso all'esame di uno specialista medico-legale di Sua fiducia, che abbia esperienza sia in ambito clinico oltre che nell'attività di perito settore.

Distinti Saluti.

[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Vi ringrazio, quindi è giustificato che non riesca perfettamente a comprendere quali sono le cause della morte, anche se sono al 4^ anno di medicina??
In effetti le variabili sono veramente molte i dati anamnestetici, le terapie a domicilio, le terapie somministrate in reparto e ecc...

Io mi sono fatto un idea, visto che il riscontro di anemia moderata nei mesi autunnali e dei valori del PT-INR abbastanza elevati a dosaggi bassi della TAO, potrebbero indicare un processo emorragico che nel tempo si è andato ad aggravare "Esteso infarcimento emorragico dei muscoli ileopsoas, necrosi emorragica del sigma" e il processo broncopenumonico non è andato altro che complicare il tutto, in associazione a una situazione compromessa a livello Renale e cardiovascolare.

L'unica cosa positiva è che fino 1 mese prima del decesso questa persona è stata autosufficiente e lucidissima e anche durante il ricovero,salvo qualche breve periodo di confusione è stata vigile e collaborante con i famigliari e il personale medico. Credo che non sia cosa da poco nelle persone anziane, che tante volte vanno incontro a un progressivo deterioramento delle condizioni fisiche accompagnato da alla perdita di tante funzioni cognitive. Quest'ultima analisi non c'entra nulla con il consulto, è una reazione da "parente-medico" :)

Cordiali Saluti
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto