Valutazione danno inail

Spett.li Dott. vorrei fare una domanda alla quale so che solitamente non preferite rispondere ma anche solo a titolo orientativo gradirei una risposta, grazie.
Come già detto in altri consulti, ad ottobre 2010 ho avuto un infortunio sul lavoro con frattura scomposta e esposta di radio e ulna sx con inserimento di placce e viti.
a giugno l'inail ha chiuso la pratica con una valutazione postumi seguente:
esiti di frattura radio e ulna con placche ancora in sede, modico deficit funzionale del gomito, discreto deficit funzionale del polso specie in flessione e supina. Valutazione 16%.
Vorrei sapere se secondo Voi è una valutazione giusta considerando tra l'altro che
nella valutazione non si parla di due cicatrici chirurgiche di 10 cm ciascuna + danno completo ai rami sensitivi del nervo radiale + sofferenza nervi mediano e ulnare..in pratica con la nuova situazione non riesco a svolgere la mansione lavorativa di prima. Grazie cordiali saluti.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

a mio parere, e con gli elementi che riporta, la valutazione dell'INAIL è difficilmente contestabile per quanto riguarda il danno biologico riconosciuto.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio, pensavo che la mancata supinazione del polso ed il danno neurologico al nervo radiale dalle tabelle di menomazione avessero un'incidenza maggiore. Quindi devo dedurre che quando toglierò le placche la valutazione verrà diminuita e tolta la rendita vero?

Grazie.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

l'erogazione della rendita dipende dalla percentuale di danno biologico permanente.
Successivamente alla costituzione della rendita, è possibile che si verifichi un'eventuale modificazione della percentuale di danno biologico.
Ove in tale percentuale sia compresa la presenza di mezzi di osteosintesi (le placche), qualora queste venissero asportate per motivi clinici, la voce tabellare di menomazione non sussisterebbe oltre.
E' tuttavia vero anche che dopo la rimozione delle placche, va ulteriormente verificata la funzionalità del polso e dell'arto superiore in toto (forza, rapidità, resistenza, velocità e precisione dei movimenti), per cui la percentuale complessiva del danno biologico potrebbe rimanere la medesima.

Le visite di revisione quindi avranno come esito la conferma, l'aumento o la diminuzione della rendita; in caso di revisione, se la percentuale d'invalidità viene a ridursi a meno del 16%, la rendita viene sostituita dall'indennizzo in capitale.
La revisione del grado di inabilità può essere disposta dall'INAIL (revisione attiva) o richiesta dall'interessato (revisione passiva).
Entro 10 anni dalla data di costituzione della rendita, il lavoratore puo' richiedere o puo' essere invitato dall'INAIL a sottoporsi a visita ogni anno (nei primi quattro anni), alla scadenza del settimo anno,alla scadenza del decimo anno.

Prima della visita di revisione, Le suggerisco di consultare un Ortopedico di Sua fiducia, dal quale ottenere una relazione clinica completa riportante tutte le menomazioni residue.

Ancora Distinti Saluti.

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Utente
Utente
Grazie.