Esonero per rettocolite ulcerosa da reparto ps

Salve, vorrei chiedervi cortesemente un aiuto per una condizione che ormai per me è diventata davvero insostenibile.
Da anni sono infermiere: 5 anni presso una rianimazione che mi ha dato tantissimo e da 6 anni sono in un Pronto Soccorso.
I miei problemi di salute disturbi nacquero proprio nel2007 a seguito di questo trasferimento di cui non ero inizial tanto convinto, un medico del ps tra l'altro gastroen. mi diede per qst "diarrea strana" normix ed altre cose che ora nn ricordo e dopo molto passò. nel 2008 nuovi episodi stavolti +aggressivi tanto che mi portano ad essere degente, colonscopia:diagnosi di rettocolite e terapia (asacol, asalex, clipper cp e clismi).

Mi sono fatto seguire al S. Camillo presso il Centro Reg per le Malattia App. Dig. con revisione dei vetrini e diagnosi di IBD. l'ultima colon (2011) con es. istologico ha descritto ma non ha fatto diagnosi (?) . Inizialm mi fu detto dallo specialista del s camillo di provare a ridurre i farmaci tant'è che alla fine mi consigliò di fare terapia solo in acuto e di "prevedere" le riacutiz e iniziare precoc la terapia.
Solo che anche se nn volevo accettarlo le riacutizz sono sempre +riavvicinate e non sento quasi+ nessun giovamento dalle cure...domani rifarò dopo 2anni (non ne vado fiero) una visita e spero in terapie nuove/migliori.
Credo che"il problema"sia il posto in cui lavoro...un pronto soccorso con tutto il dramma della non buona organizz ,risorse,tagli che fa ricadere tutto lì.. credo possiate capire.
A lavoro inutile dire che le coliche si moltiplicano e tempo per la toilette non sempre c'è.Ora sono in malattia.Inoltre da 3 anni prendo il lobivon con betabloccante (extrasistolia sintomatiche)ma a parte l holter e ecocardio nn ho documentaz di ciò. Vorrei chiedervi gentilmente se secondo voi esperti ho una qualche possib di venire esonerato spostato anche se il reparto non farebbe molto x me vista la mia modesta esperienza però non posso +non ascoltare qll che il mio corpo mi dice spero di nn pentirmene...e nn facile essere rimpiazzati in ps. Vi allego un pò di materiale davvero grazie a chiunque possa darmi un parere!Esame condotto fino all'ultima ansa ileale. Toilette adeguata.

1° COLON:La mucosa di tutto il colon, di alcuni brevi tratti del colon discendente e del cieco, appare diffusamente fragile, iperemica, edematosa con lesioni papulari ed erosioni confluenti. La mucosa del sigma e del retto presenta alcune zone ispessite cosparse da microerosioni e coperte da muco e fibrina. biopsie.
REFERTO IST: Malattia infiammatoria cronica intestinale compatibile con diagnosi di colite ulcerosa.
REVISIONE DEL PREC.ISTOLOGICO:Framm di mucosa di grosso intestino carat da alterazioni istologiche di rilievo, infiam acuta e cronica, con zone ispessit mucosa rilevata e fibrina, diffus iperemica, focolai di criptite con reperto di infiltrazione intraepiteliale di granulociti eosinofili in associazI reperti morfologici descritti orientano per una diagnosi di “IBD

ULTIMA COLONSCOPIA 2011 :Buona la preparazione intestinale.
Negativa l’ispezione della regione anale e l’esplorazione digitale del retto. Esame condotto fino ad esplorare gli ultimi 15 cm di ileo che presenta una mucosa rilevata ed iperemica. Valvola ileocecale di normale aspetto. La mucosa del retto e del colon appare a tratti iperemica e di aspetto “tubuliforme”. Biopsie ai vari livelli. ISTOLOGICO: Frammenti di mucosa ileale e frammenti multipli di mucosa colica con tessuto linfoide follicolare mucosa-associato ben rappresentato e mostrante i centri germinativi. Alterazioni riconducibili a RCU.
VI ringrazio di cuore per qualunque consiglio vogliate darmi.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,
poiché in qualità di infermiere professionale Lei è sicuramente sottoposto alla sorveglianza sanitaria secondo il D.Lgs 81/08, può richiedere una visita straordinaria al Medico Competente aziendale, ed in tale sede far presente la Sua attuale condizione clinica, al fine di ottenere le prescrizioni/limitazioni per poter essere proficuamente impiegato nell'ambito dell'Ospedale compatibilmente con l'infermità da cui è affetto.
I referti endoscopici che allega non sono di utilità, se non al clinico: ben più significativa sarebbe una relazione da parte dello specialista gastro-enterologo dal quale è seguito, e che potrà esibire al Medico Competente per documentare il Suo stato attuale di salute.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
La ringrazio innanzitutto tantissimo per il consulto! Posso cortesemente rubarle solo pochi attimi ancora per capire meglio una cosa?
come le dicevo ero seguito al san camillo ma mancando da 2 anni non ho un vero e proprio referente (impostata e capita la terapia l'autogestivo da solo).
Ieri ho ripetuto la visita gastroenterologica ambulatoriale nell'ospedale dove lavoro, non conoscevo il medico (medico universitario.), visitandomi,leggendo tutto di cui sopra mi ha prescritto ovviamente es. ematici specifici, rmn intestinale, ileo-colonstomia e soprattutto mi ha cambiato la mesalazina in una nuova molecola e raddoppiato il cortisone locale; dice leggendo gli istologici che forse potrebbe non essere una RCU ma un crohn... per cui mi fa ripetere la colon, quindi ho una prescrizione dove vi è scritta la terapia farmacologica e le ricette varie per gli esami radio/endoscopici ma non ha scritto paziente affetto da... può essere sottinteso vista la terapia/accertamenti prescritti?
Giovedi prossimo andrò a controllo forse troverò lo stesso medico ma ho saputo che sono tanti giovani medici universitari che fanno ambulatorio, gli porterò in visione gli esami ematici (il resto in prenotazione) .
Potrebbe darmi un consiglio su come espormi senza farmi rimproverare o fargli pensare che sono il solito che non vuole lavorare perchè non è così...
Come dirgli che il mio malessere dipende dal luogo in cui lavoro e che la sua visita oltre che essere fondamentale per la mia salute mi è fondamentale per il Medico Competente? un collega che mi ha accompagnato ieri ha accennato al dott che tutto nasce lì ma ha lui risposto un categorico: non cerchiamo alibi ! per cui non so come comportarmi. Non è nel mio carattere dire al medico cosa scrivere.. Mi darebbe un consiglio su come comportarmi? Mi perdoni davvero se le sembro ... infantile... ma non voglio aggiungere altro "sale" al mio malessere....

Infinitamente grazie per la disponibilità e la sua pazienza.

Distinti saluti.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

la relazione clinica da parte del gastroenterologo dovrebbe riportare sinteticamente il quadro complessivo delle Sue condizioni di salute, con l'indicazione delle necessità correlate ai disturbi che Lei presenta.

Sarà poi compito del Medico Competente, in sede di valutazione di idoneità ai fini della mansione specifica, stabilire in che Unità Operativa e con quali compiti Lei possa essere proficuamente impiegato, senza rischio di usura.

Distinti Saluti.
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Utente
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Gentilissimo Dottore,
la ringrazio tantissimo. Il mio curante mi ha fatto una ricetta per visita psichiatrica... perchè anche lui sostiene che fondamentale per me è cambiare reparto. però penso possa essere un arma pericolosa... Lei cosa ne pensa? grazie infinite

Cordiali Saluti.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

concordo con la cautela nell'allegare documenti che possono alla fine comportare effetti differenti da quelli per cui, in buona fede, vengono prodotti.
Esiste anche infatti la possibilità di un giudizio di permanente non idoneità alla mansione specifica, che al momento non mi pare possa essere prospettato, ma ad ogni buon conto è bene evitare.

Distinti Saluti.
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Utente
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Gent. Dottore,
Non so come ringraziarla per tutti i consigli. Mi farebbe piacere informarla su quello che sarà l'esito finale.
Ancora grazie infinite.

Cordiali saluti.