Ricorso incidente in itinere

Salve,

Il 3 luglio scorso ho fatto un incidente in auto mentre andavo al lavoro. Al pronto soccorso mi hanno ricucito due tagli nel viso, uno nel collo, uno sull'orecchio e hanno constatato un trauma al ginocchio dx e il classico colpo di frusta.
Dopo 15 giorni ho fatto la visita per chiudere l'infortunio e tornare al lavoro. Il dottore dell'Inail mi ha detto che ci saremmo rivisti dopo 6 mesi per fare una visita dove si stimavano i danni.
Nel frattempo ha segnato dove avevo i punti di sutura e i vari traumi.
Il 14 gennaio ho fatto questa visita. Il medico ha minimizzato su tutto... Che tanto le cicatrici nel viso erano guarite benissimo e che non si vedevano e che se ho ancora male al ginocchio, che mi rivolga ad un ortopedico.
Io sono rimasta allibita! Sono una ragazza di 34 anni e mi ritrovo con due cicatrici da 3 e 4 cm e il bordo di un orecchio con una rientranza!
Dopo qualche settimana mi arriva la raccomandata dell'inail con scritto che non ho diritto a nessun indenizzo, visto che la mia invalidità è del 4%.
e scrive:
esiti cicatriziali post-lesivi al volto e in sede laterocervicale destra, soggettività con minimo impaccio altalgico in esito a trauma cervicale, risentimento algico in esito a trauma del ginocchio destro.
Visto che non mi sembra normale avere male al ginocchio dopo 7 mesi, sono andata per conto mio a fare una risonanza magnetica ed è risultato l'inizio di una condropatia femoro-rotulea. In questi giorni porterò il cd con la risonanza al mio ortopedico per capirci meglio.
Ma come mi devo cmportare con l'Inail? Non hanno neanche accertato la causa del mio dolore al ginocchio! E non hanno neanche inserito la cicatrice sull'orecchio. Poi mi sembra riduttivo come hanno trattalo le mie cicatrici in faccia...
Come si fa il ricorso?

Grazie
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

il lavoratore che non condivida il provvedimento adottato dall'INAIL in ordine all'indennizzabilità del caso, o non concordi sulla data di cessazione della indennità per inabilità temporanea o sul grado percentuale di inabilità permanente riconosciuta dall'Istituto, può presentare opposizione all'INAIL entro sessanta giorni dal provvedimento, specificandone i motivi. (art. 104 DPR 30 giugno 1965 n. 1124).
Per avviare l'opposizione nei confronti dell'Istituto, è necessaria la collaborazione di un Ente di Patronato.

Con l'opposizione si richiede la cosiddetta "collegiale medica", procedura conciliativa che dà la possibilità di effettuare un riesame congiunto del caso tra medico INAIL e medico di fiducia del lavoratore. Tuttavia essa non ha valore vincolante (non essendo prevista nessuna norma, ma creata dalla prassi) né per il lavoratore, né per l'Istituto, per cui è possibile, anche qualora nella collegiale medica si trovi l'accordo, presentare ricorso all'autorità giudiziaria.
Se l'assicurato non riceve risposta dall'INAIL nel termine di 60 giorni da quello in cui ha presentato l'opposizione, o comunque qualora la risposta non gli sembri soddisfacente, può convenire in giudizio l'Istituto.

Il termine di prescrizione dell'azione è di 3 anni dal ricevimento del provvedimento INAIL contestato. Pertanto il termine di 60 giorni previsto dal citato art. 104 del Testo Unico ha natura puramente ordinatoria e non pregiudica la possibilità di formulare opposizione anche dopo la scadenza del sessantesimo giorno, purché nei limiti del triennio prescrizionale.

Distinti Saluti.



Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Adesso proverò a rivolgermi al patronato.
Ma trovo assurdo che devo perdere tempo a fare tutto questo, quando bastava un minimo di interesse da parte del medico dell'inail. Come si fa a chiudere un infortunio, non indagando sul dolore che persiste al ginocchio dopo 7 mesi dall'incidente!
O forse ho sbagliato io ad affidarmi a lui e dovevo già per conto mio rivolgermi ad un ortopedico? Senza considerare il trattamento... Capisco voler rincuorare un paziente sul fatto che non ha la faccia sfigurata, ma dire che anche lei aveva un buco in faccia dovuto alla varicella, mi sono sentita presa in giro...

Grazie ancora, vediamo cosa mi dice il patronato...