Un colloquio col cardiologo che seguiva mia madre

mi riferisco alla morte improvvisa di mia madre di 81 anni avvenuta il primo maggio, trovata da me deceduta in casa propria, della quale ho già scritto anche ai vs.colleghi di cardiologia; il personale dell'ambulanza da me chiamata, dopo aver redatto un referto di morte naturale, ad una mia richiesta di maggiore chiarezza hanno risposto che secondo loro non era il caso di richiedere un'autopsia e nel mio stato psichico in quei momenti non riflettei sulla cosa, anche sapendo che mia madre soffriva da molto tempo di angina pectoris ed ultimamente aveva avuto dei disturbi forse di tipo circolatorio sui quali non mi dilungherò; accettai quindi una "diagnosi" di probablie infarto o ictus dopo un colloquio col cardiologo che seguiva mia madre; purtroppo a distanza di 3 mesi sono fortemente pentito di non aver richiesto maggiori accertamenti in quanto la mancanza di una motivazione precisa mi impedisce di accettare quanto avvenuto; vorrei sapere se in questi casi è normale che non venga effettuata l'autopsia ed eventualmente se è ancora possibile farla e quale è la procedura.
Vi ringrazio
[#1]
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
no non è normale che venga fatta l'autopsia. Quest'ultima può essere diagnostica (se vi è REALE dubbio sulla causa) e viene effettuata dall'anatomo patologo o, in sospetto di reato, sarà medico legale e viene effettuata (in genere) da quest'ultima figura specialistica.
Nel suo caso mi pare superflua la prima ed inutile la seconda.
Capisco il suo stato, ma mi creda soprassieda Con affetto
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie infinite, penso che la sua risposta mi sarà di aiuto.
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