Assegno Ordinario di Invalidità: come richiederlo per chi ha già Invalidità Civile

Gentili Medici,

scrivo ancora per la mia amica con Invalidità Civile 75% e Legge 104 con handicap grave di tipo psichiatrico.

Grazie al vostro aiuto e indicazioni, siamo riuscite a eseguire ulteriori approfondimenti e ricerche per capire meglio come utilizzare i verbali d'invalidità e legge 104 (assieme alla Legge 119), in modo di ottenere dei congedi da utilizzare per seguire le cure di cui ha bisogno.

Ora vi scrivo per chiedervi dei chiarimenti riguardo l' "Assegno Ordinario di Invalidità".


Premetto che avevamo fatto le domande di invalidità civile e Legge 104 per due motivi contingenti:
- avere dei permessi per seguire le cure, dato che il periodo di comporto era esaurito;
- avere delle tutele lavorative per non perdere il posto di lavoro, dato che questo è la sua unica fonte di sostentamento per sopravvivere e per pagare le numerose spese sanitarie.

A questo punto, grazie al riconoscimento dell'invalidità civile, spero vivamente che l'amica potrà mantenere il posto di lavoro (e stipendio), e che quindi non ci sarà bisogno di richiedere la pensione di invalidità o l'assegno di invalidità.


Però, parlando con alcuni operatori ospedalieri, abbiamo recentemente scoperto che esiste un'altra forma di aiuto economico integrativo, che può essere richiesto anche da chi è al momento impiegato, cioè l' "Assegno Ordinario di Invalidità".
Questo assegno integrativo, per quanto possa essere piccolo nel suo caso di lavoratrice, sarebbe comunque un grande aiuto per la mia amica, poiché vive completamente sola sola e la malattia le ha consumato tutti i risparmi che aveva messo da parte in tanti anni.



Vi chiedo questi chiarimenti per favore:



(1)
dato che la mia amica è già stata sottoposta alla visita della commissione di Invalidità dell'INPS, e ha già ricevuto i verbali di conferma, dovrà comunque essere sottoposta a una nuova visita per potere richiedere questo Assegno Ordinario di Invalidità?


(2)
per potere presentare la domanda, dobbiamo presentare della nuova documentazione medico-legale all'INPS ?
Oppure, utilizzeranno tutta la documentazione già in loro possesso che avevamo già presentato durante la visita per l'invalidità civile e legge 104 ?


(3)
considerando la situazione specifica della mia amica (che attualmente ha un posto di lavoro), pensate che ci siano controindicazioni per cui sia meglio evitare di fare questa domanda per l’Assegno Ordinario di Invalidità ?

(chiedo questo perché se già sappiamo che ci sono poche possibilità di riuscita, allora preferirei evitare questo nuovo difficile percorso alla mia amica, perché le provocherebbe ulteriori ansie e agitazioni che sarebbe meglio evitare date le sue condizioni di salute estremamente precarie).



Vi ringrazio e saluto cordialmente.
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

1. SI
L'assegno ordinario di invalidità è un beneficio economico previdenziale che viene concesso, ai sensi della Legge 222/84 art.1, ai lavoratori assicurati INPS; non è correlato all'invalidità civile (Legge 118/71), ha requisiti (assicurativi e sanitari), procedure e parametri di valutazione differenti.

2. SI
Vedasi risposta al punto 1. Si tratta di una procedura differente da quella dell'invalidità civile, e di un diverso settore di tutela.

3.NO
E' diritto del lavoratore assicurato, ove ne ricorrano i presupposti, presentare l'istanza per il riconoscimento della condizione di "invalido", tenendo presente che tale riconoscimento non influisce per nulla sul rapporto di lavoro, non comporta limitazioni nella mansione nè incide sull'organizzazione del lavoro (= in caso di riconoscimento, il lavoratore continua regolarmente a lavorare).
Poiché si tratta di un'Assicurazione, quando si verifica il sinistro (= l'invalidità), l'assicuratore (INPS) deve corrispondere all'assicurato( = il lavoratore) l'indennizzo previsto (=assegno o pensione di invalidità). Riferimento: Legge 222/84, artt. 1 e 2.

IMPORTANTE: Per poter ottenere i benefici in questione, il lavoratore deve essere assicurato INPS (assicurazione Obbligatoria per i dipendenti PRIVATI = non per i dipendenti pubblici), e deve avere versato contributi per almeno 5 anni, con tre anni negli ultimi 5 anni.

Distinti Saluti.