Un linfoma non hodgkin

Mia madre, alla quale hanno diagnosticato un linfoma non hodgkin in fase di valutazione diagnostica, dovrà recarsi il 3/5/07 a Bagheria per sottoporsi ad una PET.
Otto anni fà per lo stesso problema siamo andate io e lei al San Raffaele e ricordo che i medici mi raccomandarono di non farela stare nelle vicinanze di bambini e donne incinte perchè radioattiva.
Io sto programmando una gravidanza e sinceramente vorrei sapere se mi conviene non accompagnarla.
Grazie anticipatamente
Medico nucleare attivo dal 2005 al 2008
Medico nucleare
Gentilissima Sig.ra considerando l'attivita' standard generalmente somministrata ai pazienti in diagnostica PET,l'emivita fisica e l'eliminazione biologica del radiofarmaco, e' opportuno per essere sicuri che la radioattivita' presente nel corpo dell'assistita sia prossima allo zero, evitare il contatto diretto(premurarsi a mantenere una distanza di 3-4 metri)e cercare di stare vicino il minor tempo possibile per circa 6-8 ore dopo l'iniezione endovenosa.Tali precauzioni sono vincolanti nel caso di bambini,donne in stato di gravidanza o in presunto stato di gestazione.

Cordiali saluti
Dott. Antonino Restuccia
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Dr. Antonino Restuccia Medico nucleare 70 2
Il consiglio dato a suo tempo circa le norme radioprotezionistiche in caso di esecuzione PET-TC credo siano ancora utili agli utenti che si trovano a dover eseguire l`esame.

Saluti

Dott. Antonino Restuccia

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