Paziente monorene e antinfiammatori locali

Sono un paziente monorene in conseguenza di nefroureterectomia nel 2024 dovuta a carcinoma dell'uretere sinistro, con successiva chemioterapia adiuvante.
Nell'ultima visita nefrologica il refereto riporta "lieve riduzione di funzione renale (malattia renale cronica stadio 2 sec.
KDIGO), Non segni di iperfiltrazione del rene superstite".
Mi è stato ovviamente raccomandato di non utilizzare antinfiammatori per os, sostituendoli all'occorrenza con paracetamolo.
Avrei tuttavia la necessità di applicare, occasionalmente, cerotti medicati in sede locale per dolori lombari, che in passato ho curato con successo con cerotti al Flurbiprofene o altri FANS.
Chiedo se in proposito il generale divieto di utilizzo degli antinfiammatori per via generale riguardi anche tali dispositivi locali oppure anche pomate da applicare in sede locale.
Grazie.
Dr. Michele Di Dio Nefrologo 971 38
I farmaci applicati localmente, come cerotti medicati o pomate, vengono, anche se in misura ridotta, i parte assorbiti anche a livello generale. Però un'applicazione saltuaria e per breve tempo nelle dosi prescritte non fa danno se non in caso della presenza di una nefropatia da analgesici già nota;ma non penso sia il suo caso. La "ridotta funzione renale globale" è riferibile, dalle notizie che mi da, alla condizione di monorene chirurgico. Se poi c'è altro non saprei

Dr. Michele Di Dio

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