Parkinson e allucinazioni
Salve, ho mia madre di 71 anni con diagnosticato Parkinson da 13 anni, segue la seguente terapia:
1 xadago 100mg + 2 sinemet 100+25mg
Dopo 4 ore 1e mezza sinemet
Dopo 4 ore 2 sinemet
Dopo 4 ore 1e mezza sinemet
Vengo al punto, mia madre aveva delle allucinazioni, che ultimamente sono diventate più frequenti, siccome abbiamo una visita di controllo fra una ventina di giorni è giusto eventualmente ridurre la dose dei medicinali?
Chiedo questo perché ho notato che in dei giorni in cui è successo accidentalmente la riduzione effettivamente ha avuto meno allucinazioni
1 xadago 100mg + 2 sinemet 100+25mg
Dopo 4 ore 1e mezza sinemet
Dopo 4 ore 2 sinemet
Dopo 4 ore 1e mezza sinemet
Vengo al punto, mia madre aveva delle allucinazioni, che ultimamente sono diventate più frequenti, siccome abbiamo una visita di controllo fra una ventina di giorni è giusto eventualmente ridurre la dose dei medicinali?
Chiedo questo perché ho notato che in dei giorni in cui è successo accidentalmente la riduzione effettivamente ha avuto meno allucinazioni
Gentile Utente,
entrambi i farmaci che la Mamma assume potrebbero causare allucinazioni, in parte anche la malattia di base.
Non fate automedicazione, infatti è il neurologo che deve fare un bilancio del rapporto rischi-benefici mediante una valutazione diretta che può portare a prendere le decisioni del caso.
Cordiali saluti
entrambi i farmaci che la Mamma assume potrebbero causare allucinazioni, in parte anche la malattia di base.
Non fate automedicazione, infatti è il neurologo che deve fare un bilancio del rapporto rischi-benefici mediante una valutazione diretta che può portare a prendere le decisioni del caso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Dottore la ringrazio della risposta e condivido, però la mia domanda è stata fatta perché il neurologo di mia madre mi ha detto che era fuori sede e di rivolgermi al centro dove è in cura, visto che dal centro non mi risponde nessuno e il controllo è fra 20 giorni, in questo stato non riesco tanto a gestirla
In ogni caso deve aspettare la visita dal neurologo perché, in base alle condizioni cliniche attuali, si deve valutare una eventuale riduzione dei dosaggio senza causare un peggioramento della malattia di base, quello che chiamiamo rapporto rischio-beneficio, come Le dicevo sopra.
Noi da questa postazione non possiamo modificare terapie in quanto non conosciamo approfonditamente il caso.
Cordialmente
Noi da questa postazione non possiamo modificare terapie in quanto non conosciamo approfonditamente il caso.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 269 visite dal 03/06/2025.
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