La curcuma versandola

Salve, sono una donna e tutti i giorni assumo un cucchiaino di curcuma. Non riuscendo, però, a miscelarlo nei pasti prendo la curcuma versandola in un bicchiere di acqua. Vorrei sapere, però, se questa sostanza presa con l'acqua, con la quale non si scioglie completamente ma resta in piccola parte in polvere, può causare problemi ai reni come formazione di calcoli o altro. Grazie.
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
Gentilissima,
la curcuma contiene un principio attivo - la curcumina - il cui valore farmacologico è da anni ritenuto interessante; ricordo in particolare studi che ne hanno valutato un potenziale impatto positivo sulla nefropatia diabetica.
E' vero però che vi sono evidenze che un'assunzione costante di alcune specie di curcuma aumenti l'escrezione urinaria di ossalati, che sono una delle componenti più frequenti dei calcoli renali. Pertanto, l'ingestione continua di curcuma andrebbe evitata dalle persone che hanno già avuto calcoli di ossalato di calcio.
L'effetto è indipendente dal fatto che la curcuma si sciolga più o meno bene nell'acqua... anche se effettivamente questo rende bene l'idea!
Cordialmente.

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Io prendo quotidianamente questa sostanza soprattutto per i suoi effetti antitumorali, essendo stata operata di un carcinoma al seno da pochi mesi. Vorrei chiederle, però, se per chi non ha mai avuto problemi ai reni, come me, questa sostanza potrebbe comunque provocare qualche patologia, assumendola quotidianamente, o è da escludere. La ringrazio.
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
Gentilissima,
tenga presente che non vi sono prove di validità scientifica circa gli effetti antitumorali della curcumina. Detto questo, se la quantità è modesta e se l'assunzione è accompagnata da abbondante idratazione (cioè, assunzione di acqua tale da garantire una diuresi giornaliera costantemente superiore a 1,5 litri), in assenza di storia personale o familiare di calcolosi ossalocalcica, l'assunzione può essere considerata sicura.
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Utente
Utente
La ringrazio molto per il tempo che mi ha dedicato e per le sue risposte chiare e complete. Grazie.