Calcoli renali con alterazione valori di funzionalità epatica e renale
Gentilissimi dottori, sono un uomo di 28 anni. Due giorni fa ho cominciato ad avere febbre alta ( fino a 39,5) che è durata fino a ieri sera. Inoltre ieri mattina ho cominciato ad avvertire forti dolori alla schiena all' altezza dei reni da ambo i lati assieme a un fastidio più sfumato a livello del fianco sinistro. Nel pomeriggio i dolori sono aumentati di intensità e ho richiesto l' intervento dell' ambulanza che mi ha portato ad un prontosoccorso della mia zona. Qui mi sono stati fatti alcuni esami del sangue e somministrato un analgesico per via endovenosa ( toradol). Nella prima mattinata di oggi sono stato dimesso, una volta che i dolori si sono per la massima parte placati, con diagnosi di tonsillite e coliche renali. La domanda che intendo porvi riguarda gli esiti di alcuni esami del sangue risultati fuori norma. Questi sono: creatinina 1,29 ( 0,72-1,18) potassio 5,2 ( 3,5-5) attività protrombinica 68% ( 70-130) colinesterasi 4337 (4620-11500) bilirubina totale 0,28 (0,3-1,2) proteina c reattiva 5,73. Visto che da quel che so la bilirubina totale l' attività protrombinica e le colinesterasi sono indici di sintesi epatica potrei avere qualche disturbo al fegato? Mi consigliate ulteriori esami o accertamenti? La creatinina e il potassio alti potrebbero indicare qualche disturbo nella funzionalità renale? Mi consigliereste ulteriori esami/accertamenti a riguardo? vi ringrazio in anticipo!!
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Le alterazioni degli esami di sangue sono tutto sommato modeste e non definiscono un quadro di particolare significato. Forse il dato che ci può interessare è il modesto movivento della proteina c reattiva (PCR) che comunque è un generico indice di infiammazione, potrebbe essere messo in relazione con il recente episodio febbile. Resta però da chiarire completamente la causa di codesta ipotetica "colica renale" e soprattuto del consistente rialzo di temperatura, possibile nelle situazioni di calcoli, ma non così comune. Lei non ci riferisce se sia stata eseguita una ecografia e cosa questa abbia evidenziato. se non si fosse provveduto, ovviamente si tratta del primo accertamento da eseguire con una certa sollecitudine, cui far seguire una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto, nel caso non si ottenessero delle risposte esaurienti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11k visite dal 13/07/2017.
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