Inappetenza, dimagrimento e creatinina(siero) e ves alti

Buonasera, mio papà 77 anni, cardiopatico e con malattia ostruttiva dell' arteria femorale è da circa un mese che ha inappetenza con conseguente perdita di peso (circa 6 kg).
Da 6 mesi soffre di dolori fortissimi alla schiena e in seguito a consulti con il medico di base, due settimane fa ha effettuato una radiografia che ha evidenziato una frattura della vertebra lombare e degli esami del sangue e urine con alcuni valori che vado ad elencare che sembrano alterati:

GLICEMIA A DIGIUNO mg/dl = 71
CREATININA (SIERO) mg/dl = 3, 06
MICROALBUMINURIA ng/l = 28, 2
VIT-D3 -25 OH (CALCIFEDIOLO) ng/l= 12, 8
VES = 38

PROTEINE (URINE) = +1 30mg/dl

E' stata eseguita anche una risonanza magnetica alla schiena, ma stiamo attendendo l'esito.
Visto la nostra preoccupazione, i valori alterati e l'inappetenza che continua, vorremmo gentilmente sapere se avete un consiglio su che tipi di esami potrebbe fare con urgenza e/o a quale specialista rivolgersi per non rischiare di perdere ulteriore tempo visto che il medico di base ha consigliato solo riposo e integrazione di vitamina D.


Cordiali Saluti
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Dr. Giorgio Leone Nefrologo 35
Buongiorno signora
il quesito proposto merita una risposta complessa come il caso di suo padre. La presumibile trombosi arteriosa femorale probabilmente ha una genesi vascolare (ateroembolo ?) potrebbe tuttavia anche interessare distretti più a monte quale il distretto arterioso aortico-renale. Considerato che il papà presenta un'importante riscontro di insufficienza renale (creat 3.06 mg/dL per un GFR stimato all'incirca di 21 ml/min) sarebbe opportuno effettuare una valutazione ecografica parenchimale renale e delle vie urinarie con integrazione di doppler renale. La valutazione ecografica inoltre aiuterebbe anche ad escludere l'ipotesi che i dolori lombari siano correlati a patologie pregresse renali (non riporta anamnesticamente storia di calcolosi renale) ed avendo inoltre verificato l'esistenza di una frattura lombare che potrebbe anche spiegare le algie persistenti, suggerirei una visita neurochirurgica (anche ortopedica qualora fosse più immediato un eventuale appuntamento ambulatoriale).
L'età inoltre ci potrebbe indurre a ritenere interessante la valutazione morfologica prostatica (possibile ipertrofia ?) e ciò con una attenta valutazione ecografica potrebbe essere indagato.
Inoltre integrando gli esami ematochimici già riportati con altri quali emocromo, calcemia, fosforemia, sodiemia, potassemia, dopo la valutazione ecografica mi affretterei a richiedere una valutazione ambulatoriale nefrologica ( anche per una possibile prescrizione di dieta ipoproteica). Infine, considerato il calo ponderale,ritengo che una tac addome (possibilmente senza mdc) e una batteria completa di marcatori tumorali ematici, penso sia giusta cosa eseguire. La VES la considero un indice infiammatorio aspecifico nella situazione in cui viene presentata, potrebbe essere sia correlata al una frattura ossea recente come ad uno stato infettivo parenchimale renale. A tal fine anche un urinocoltura potrebbe essere di sicuro ausilio.
Cordialità
Giorgio Leone

Dr. giorgio leone

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