Esito post intervento ernia lombare
Buonasera, mia madre è stata operata a causa di un'ernia del disco e di una grave spondilolistesi che le causava un dolore incessante alla gamba e le impediva qualsiasi movimento.
L'intervento è stato eseguito il giorno 13/02/24, e ad oggi ha ancora dolore e difficoltà a deambulare a causa dello stesso dolore pre operazione, se non piu intenso.
Ieri ha effettuato questa risonanza magnetica, che riporta il seguente referto:
Dal confronto con l'esame precedente eseguito il 27.11.
23, si notano esiti di un intervento chirurgico con lamino flavectomia sinistra a livello di L3-L4.
A questo livello, si osserva un tessuto eterogeneamente iperintenso in T2, probabilmente in granulazione, esteso nei piani muscolari retrovertebrali sinistri verso lo spazio epidurale omolaterale, con una scarsa dissociabilità della tasca radicolare di L4.
Si riscontra anche la presenza di artefatti da suscettibilità magnetica in sede paraspinosa sinistra.
È presente un'ernia discale intraforaminale sinistra a livello di L3-L4 che comprime la radice nervosa L3 omolaterale.
Si nota inoltre una lieve protusione intraforaminale sinistra del disco intersomatico L2-L3, che entra in contatto con la radice nervosa L2 omolaterale.
Gli altri reperti risultano sostanzialmente sovrapponibili rispetto all'esame precedente.
Non sono in grado di interpretare il risultato, potreste darmi chiarimenti?
grazie,
cordiali saluti
L'intervento è stato eseguito il giorno 13/02/24, e ad oggi ha ancora dolore e difficoltà a deambulare a causa dello stesso dolore pre operazione, se non piu intenso.
Ieri ha effettuato questa risonanza magnetica, che riporta il seguente referto:
Dal confronto con l'esame precedente eseguito il 27.11.
23, si notano esiti di un intervento chirurgico con lamino flavectomia sinistra a livello di L3-L4.
A questo livello, si osserva un tessuto eterogeneamente iperintenso in T2, probabilmente in granulazione, esteso nei piani muscolari retrovertebrali sinistri verso lo spazio epidurale omolaterale, con una scarsa dissociabilità della tasca radicolare di L4.
Si riscontra anche la presenza di artefatti da suscettibilità magnetica in sede paraspinosa sinistra.
È presente un'ernia discale intraforaminale sinistra a livello di L3-L4 che comprime la radice nervosa L3 omolaterale.
Si nota inoltre una lieve protusione intraforaminale sinistra del disco intersomatico L2-L3, che entra in contatto con la radice nervosa L2 omolaterale.
Gli altri reperti risultano sostanzialmente sovrapponibili rispetto all'esame precedente.
Non sono in grado di interpretare il risultato, potreste darmi chiarimenti?
grazie,
cordiali saluti
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Alla lettura del referto viene in mente che sua madre sia stata operata con il posizionamento di un dispositivo interspinoso oppure di sola decompressione spinale.
Per inquadrare clinicamente il disturbo riferito è necessario valutare fisicamente la situazione.
Tra le ipotesi può esserci anche una sindrome meccanica pelvica o sindrome sacroiliaca (frequentissima confusa con una sciatalgia).
Prima di un consulto neurochirurgo è opportuno che la paziente effettui una radiografia della colonna lombosacrale anche con prove dinamiche in flesso estensione.
Cordialità.
Per inquadrare clinicamente il disturbo riferito è necessario valutare fisicamente la situazione.
Tra le ipotesi può esserci anche una sindrome meccanica pelvica o sindrome sacroiliaca (frequentissima confusa con una sciatalgia).
Prima di un consulto neurochirurgo è opportuno che la paziente effettui una radiografia della colonna lombosacrale anche con prove dinamiche in flesso estensione.
Cordialità.
Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 546 visite dal 06/03/2024.
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