Parestesia entrambe le mani

salve al V° mese di gravidanza mi si è presentata, in forma sempre più grave una parestesia ad entrambe le mani con formicolio e bruciore soprattutto nelle dita medio, anulare e indice, fastidio soprattutto notturno ma che anche di giorno non mi dava tregua. Avevo fiducia che con il parto passasse, ma così non è stato. Devo sottolineare che ben 10 anni fa sono stata sottoposta a craniotamia per asportazione ependimoma intraventricolare e successiva radiochirurgia gamma Knife e che, dalle RMN che eseguo ogni anno, per il rachide cefrvicale si evince:evidente delordosi del tratto cervicale con altreraz. del dischi intersomatici nel tratto C4-C7 da alterazione del tono idrico in discopatia degenerativa inioziale, salienza modesta post. dei dischi intersomatici nel tratto C4-C7, più evidente in D3-D4- Non alterazioni morfologiche o del "pattern"di segnale della corda midollare cewrvicale e dorsale.
a QUESTO èPUNTO LA DOMANDA è: ha senso fare l'elettromiografia o, essendo io monitorata una volta l'anno con RMN cerebrALE e del rachide in toto, non serve?
Ho speranza che tale disturbo scompaia con il passar del tempo? Devo fare qualche tipo di riabilitazione?
Tengo a precisare che ho partorito da 12 giorni ed ho solo un paio di chili da smaltire dopo il parto
Grazie per la consulenza
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Intanto, gentile signora, auguri per il/la neonato/a.
Direi che la cosa migliore da fare è una Elettromiografia, in considerazione dei sintomi che riferisce, ovvero il dolore a maggior espressione notturna.
Ne parli con il Suo medico e poi, se crede, ci dia notizie.

Cordialmente
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in neurochirurgia