Quanto è grave un'ematoma subdurale che da cronico diventa subacuto
Mio padre è caduto verso metà febbraio, e visto che da un po' di tempo si comportava in maniera strana lo abbiamo portato da un neurologo che ha posto il dubbio di una malattia neurodegenerativa a interessamento ippocampale da confermare con una risonanza magnetica senza contrasto in quanto mio padre è affetto da insufficienza renale cronica.
Alla risonanza svolta il 23 aprile è stata confermata questa diagnosi, ma è stato anche riscontrato un'ematoma subdurale di 19mm a interessamento fronto/parieto/ temporale.
Dopodiché lo abbiamo portato in ospedale il 25 aprile per fare una valutazione neurochirurgica dove é stara fatta una tac e l'ematona era di 17mm.
Abbiamo poi fatto una serie di tac e consulto neurochirurgici successivi in cui l'ematoma si è ridotto a 11mm l'8 maggio e a 8mm il 27 maggio.
All'ultimo consulto il neurochirurgo ha detto che potevamo incominciare a dilatare i controlli e ci ha detto di fare una tac a fine giugno e a fine agosto e poi a inizio settembre si valuta il tutto perché l'ematoma seppur andava migliorava c'erano dei piccoli foci di sanguinamento recenti da valutare se chiudere con trattamento endovascolare.
All'ultima tac del 23 giugno però l'ematoma interessa solo la zona parietale ma il referto non lo definisce più ematoma subdurale cronico ma subacuto.
La domanda che pongo è che questa definizione subacuto intende un aggravamento della condizione?
Richiede di portare mio padre al pronto soccorso o può attendere la valutazione neurochirurgica di settembre?
Aggiungo che mio padre soffre di insufficienza renale cronica e prende come farmaci allurit, Lasix, vitamina d, memantina, cardirene (sospeso per via dell'ematoma) e non ha nessun sintomo neurologico se non, qualche problema di memoria a breve termine (i medici la imputano alla malattia neurodegenerativa) e un po' di sonnolenza e pressione bassa (circa 90/50) che però presenta ogni estate.
Ringrazio anticipatamente chi perderà qualche minuto del suo tempo a rispondermi
Alla risonanza svolta il 23 aprile è stata confermata questa diagnosi, ma è stato anche riscontrato un'ematoma subdurale di 19mm a interessamento fronto/parieto/ temporale.
Dopodiché lo abbiamo portato in ospedale il 25 aprile per fare una valutazione neurochirurgica dove é stara fatta una tac e l'ematona era di 17mm.
Abbiamo poi fatto una serie di tac e consulto neurochirurgici successivi in cui l'ematoma si è ridotto a 11mm l'8 maggio e a 8mm il 27 maggio.
All'ultimo consulto il neurochirurgo ha detto che potevamo incominciare a dilatare i controlli e ci ha detto di fare una tac a fine giugno e a fine agosto e poi a inizio settembre si valuta il tutto perché l'ematoma seppur andava migliorava c'erano dei piccoli foci di sanguinamento recenti da valutare se chiudere con trattamento endovascolare.
All'ultima tac del 23 giugno però l'ematoma interessa solo la zona parietale ma il referto non lo definisce più ematoma subdurale cronico ma subacuto.
La domanda che pongo è che questa definizione subacuto intende un aggravamento della condizione?
Richiede di portare mio padre al pronto soccorso o può attendere la valutazione neurochirurgica di settembre?
Aggiungo che mio padre soffre di insufficienza renale cronica e prende come farmaci allurit, Lasix, vitamina d, memantina, cardirene (sospeso per via dell'ematoma) e non ha nessun sintomo neurologico se non, qualche problema di memoria a breve termine (i medici la imputano alla malattia neurodegenerativa) e un po' di sonnolenza e pressione bassa (circa 90/50) che però presenta ogni estate.
Ringrazio anticipatamente chi perderà qualche minuto del suo tempo a rispondermi
Se parlano di sub-acuto vuol dire che hanno visto anche dei sanguinamenti recenti.
Se il paz. avesse subito anche un ulteriore "piccolo" trauma cranico sarebbe spiegato e se, nel frattempo, la massa extra-cranica (raccolta ematica=ematoma) si fosse mantenuta nei termini indicati, si potrebbe aspettare per una rivalutazione clinica.
Se, viceversa, si dovesse notare un aggravamento delle condizioni cliniche, allora sarebbe indicato una rivalutazione specialistica al più presto.
Cordialità.
Se il paz. avesse subito anche un ulteriore "piccolo" trauma cranico sarebbe spiegato e se, nel frattempo, la massa extra-cranica (raccolta ematica=ematoma) si fosse mantenuta nei termini indicati, si potrebbe aspettare per una rivalutazione clinica.
Se, viceversa, si dovesse notare un aggravamento delle condizioni cliniche, allora sarebbe indicato una rivalutazione specialistica al più presto.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 425 visite dal 27/06/2025.
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