Le allego il referto della rm eseguito
Egr. dottore gradirei saperne qualche cosa di più di questa cisti in zona pineale, le allego il referto della RM eseguito per una cefalea oftalica,
quali sono le possibili conseguenze e come va curata?
le premetto che sabato p.v. ho un appuntamento con un neurochirurgo, ma comunque sia il mio stato di ansia è enorme, se può darmi un'ulterire spiegazione, ed eventuali azioni.
Grazie
L’ indagine è stata eseguita con tecnica SE, TSE e FLAIR, mediante acquisizione nei tre piani ortogonali dello spazio; è stata inoltre corredata da sequenze “agiografiche” con successive ricostruzioni MIP.
Il reperto più significativo è costituito dalla presenza, in corrispondenza della regione pineale in sede para-sagittale dx, di una formazione a modello cistico, a profili localmente lobulati e di forma grossolanamente ovalare, il cui maggior asse si aggira sui 2,2 cm.
Essa risulta ipo-intensa nelle sequenze T1-p, con un segnale discretamente elevato in quelle di “inversion recovery”, nettamente iper-intense nelle acquisizioni a TR lungo; determina moderati effetti di impronta sulla lamina quadrigemina; non si accompagna ad una significativa quota di edema peri-lesionale.
Ne è indicato un “videat” neuro-chirurgico e/o follow-up (per i prossimi controlli, preferibilmente pure dopo somministrazione e.v. di mdc paramagnetico).
Per il resto, non si rilevano modificazioni morfo-strutturali, né significative alterazioni di segnale a caricodegli elementi encefalici sia della FCP che sopra-tentoriali.
In merito all’altro quesito posto, si presentano normali –per carico e segnale di flusso- i grossi tronchi vasi arteriosi del basi-cranio.
Il complesso ventricolare è di ampiezza nella norma ed in asse.
quali sono le possibili conseguenze e come va curata?
le premetto che sabato p.v. ho un appuntamento con un neurochirurgo, ma comunque sia il mio stato di ansia è enorme, se può darmi un'ulterire spiegazione, ed eventuali azioni.
Grazie
L’ indagine è stata eseguita con tecnica SE, TSE e FLAIR, mediante acquisizione nei tre piani ortogonali dello spazio; è stata inoltre corredata da sequenze “agiografiche” con successive ricostruzioni MIP.
Il reperto più significativo è costituito dalla presenza, in corrispondenza della regione pineale in sede para-sagittale dx, di una formazione a modello cistico, a profili localmente lobulati e di forma grossolanamente ovalare, il cui maggior asse si aggira sui 2,2 cm.
Essa risulta ipo-intensa nelle sequenze T1-p, con un segnale discretamente elevato in quelle di “inversion recovery”, nettamente iper-intense nelle acquisizioni a TR lungo; determina moderati effetti di impronta sulla lamina quadrigemina; non si accompagna ad una significativa quota di edema peri-lesionale.
Ne è indicato un “videat” neuro-chirurgico e/o follow-up (per i prossimi controlli, preferibilmente pure dopo somministrazione e.v. di mdc paramagnetico).
Per il resto, non si rilevano modificazioni morfo-strutturali, né significative alterazioni di segnale a caricodegli elementi encefalici sia della FCP che sopra-tentoriali.
In merito all’altro quesito posto, si presentano normali –per carico e segnale di flusso- i grossi tronchi vasi arteriosi del basi-cranio.
Il complesso ventricolare è di ampiezza nella norma ed in asse.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Egr. signore,
senza le immagini e senza sapere con esattezza tutti i Suoi sintomi e la loro valutazione obiettiva, non posso che dirLe di attendere l'esito della visita del collega.
Sicuramente è da eseguire una RM con m.d.c. e una angio-RM per un miglior inquadramento diagnostico.
Espletati tutti gli accertamenti e tenendo conto di molti parametri clinico-neurologici che non possono essere considerati se non direttamente, si valuterà se è indicato, opportuno o meno l'intervento.
Ci tenga informati
Cordialmente
senza le immagini e senza sapere con esattezza tutti i Suoi sintomi e la loro valutazione obiettiva, non posso che dirLe di attendere l'esito della visita del collega.
Sicuramente è da eseguire una RM con m.d.c. e una angio-RM per un miglior inquadramento diagnostico.
Espletati tutti gli accertamenti e tenendo conto di molti parametri clinico-neurologici che non possono essere considerati se non direttamente, si valuterà se è indicato, opportuno o meno l'intervento.
Ci tenga informati
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 28/01/2010.
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