Ernia c5-c6

Buongiorno,
da quest'estate soffro di dolori al collo ed alla spalla, ed in questo momento sto seguendo laser terapia e tackle terapia presso un fisioterapista.
Presto consulterò anche un neurochirurgo, tuttavia volevo rendere pubbliche le mie risonanze e la mia patologia ( potesse essere utile anche ad altri)

RM colonna cervicale:
L'esame è stato condotto con scansioni assiali e sagittali, utilizzando
immagini pesate in TI ed in T2.
Il rachide presenta un aspetto disarmonico, con rettilineizzazione della
fisiologica curvatura lordotica.
A C5-C6, si osserva un'ernia laterale sinistra, che deforma nettamente la
radice C6 omolaterale al suo imbocco nel forame di coniugazione, ed il
sacco durale sul suo profilo antero-laterale sinistro.
Non sono evidenti altri reperti di rilievo ai restanti spazi cervicali.
Il canale vertebrale mantiene dimensioni nella norma.
Il parenchima midollare non presenta alterazioni di segnale.
E' regolare la giunzione cranio - cervicale.
Non si osservano alterazioni strutturali ossee.

RM Spalla sinistra
L'indagine è stata eseguita con scansioni orientate sui tre piani ortogonali dello spazio, utilizzando sequenze F.S.E. TI e T2 pesate, nonché STIR e G.E. T2 dipendenti. Si riconosce lieve recurvatura dell'estremo acromiale, senza attuali significative impronte sulla cuffia dei rotatori.
I rapporti articolari gleno-omerali sono corretti e lo spazio subacromiale ha ampiezza
conservata; il cercine glenoideo e1 integro.
II tendine del sovraspinato, di spessore regolare, ha segnale lievemente disomogeneo in
TI per verosimile tendinosi iniziale.
I tendini del sottospinato e del sottoscapolare hanno morfologia, spessore e struttura
regolari.
II tendine del capo lungo del bicipite, regolarmente accolto nella doccia
intertuberositaria, appare regolare per morfologia, spessore e segnale.
Non si osservano significativi versamenti articolari.
La borsa subacromion-deltoidea è lievemente ispessita ed iperintensa in T2, per imbibizione edematosa.

cosa ne pensate?
buona giornata!
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore, da quanto Lei descrive è probabile che sia necessario l'intervento chirurgica in sede cervicale, ma la certezza può venire solo dalla visita e dalla valutazione dei Suoi sintomi e delle immagini di RMN, direttamente.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il suo prezioso consulto,
e seguirà certamente un consulto diretto presso uno specialista in neurochirurgia.

Sinceramente un'operazione a livello cervicale mi turba un pò, poichè sembra essere parecchio rischiosa.

Secondo la sua esperienza, e quella dei medici qui presenti, che possibilità cìè che la problematica "rientri" senza bisogno di ricorrere alla chirurgia?

grazie e buona giornata.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Non glielo so dire senza vedere Lei e la RMN
Le posso dire che le ernie del disco non rientrano.
L'intervento, se fatto da mano esperta, è pressochè privo di rischi, senz'altro inferiori a quelli che si possono correre lasciando un'ernia potenzialmente pericolosa.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

al fine di rendere utile a tutti la mia esperienza, vi informo dell'evolversi della situazione.

Ho già effettuato cinque sedute di fisioterapia presso uno studio di Ivrea, e ieri pomeriggio ho effettuato la visita da un Neurochirurgo , privatamente, a Torino.

Le sedute d ifisioterapia ( Massaggi, Tecar terapia e Laser Terapia) hanno decisamente aumentato la mobilità del collo, e il rientrare di molti dolori. Posso dire di essere migliorato del 70/75% rispetto a fine Agosto.

Il neurochirurgo ha sentito la mia storia, ha guardato le lastre ed il responso è stato : non operiamo.
Per vari motivi : tra essi il fatto che abbia 30 anni, che molti dolori siano passati, che l'ernia "tocca" il nervo in questione ma non è pressante sul midollo spinale, che l'intervento consisterebbe nell'asportare il disco e "saldare" due vertebre.
Secondo lui l'intervento è un caso limite, quasi disperato, nei casi veramente gravi ( grave immobilità o pressione sul midollo osseo).

Il formicolio della mano, il dolore all'avambraccio e la forza piano piano stanno rientrando nella norma.

Oltretutto, molti dei miei problemi potrebbero essere dovuti alla tendinite della spalla.

Vi ringrazio dei vostri consulti, effettuerò un'ulteriore visita presso un neurochirurgo dell'Asl, per sentire un parere diverso.

Gli step saranno i seguenti:
- Attesa della scomparsa dei dolori, dovuti alla disidratazione dell'ernia
- Nel frattempo, continuerò con le terapie
- Successivamente, consulterò uno specialista per correggere la postura e armonizzare la rachide
- Palestra per un corretto sviluppo della muscolatura, e ritorno al calcio, pallavolo e nuoto..

A presto,
Andrea
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Bene! ma su una solo cosa non concordo e cioè che l'intervento di ernia discale andrebbe fatto solo quando si stanno per instaurare danni neurologici per compressione sul midollo.