Recidiva d'ernia e non solo.......
Egr. dott. di seguito il referto di RMN:
Fenomeni degenerativo-artrosici con spondilosi osteofitosica, note di osteocondrosi nelle adiacenze di L4
L5, ipertrofia apofisaria interarticolare. Scarsi esiti del precedente approccio chirurgico in anamnesi,
comunque privo di effetti attrattivo-dislocativi nei confronti del sacco durale ovvero di fenomeni di
inglobamento delle radici nervose.
Protrusione soprattutto posteriore con lieve prevalenza sn L3 L4.
Ernia discale contenuta postero mediana L4 L5 nell'ambito di un disco protruso globalmente, soprattutto
posteriormente, irregolarmente ridotto in spessore e ipointenso soprattutto in T2 su base degenerativa e
di vacuum.
Ernia discale contenuta postero mediana L5 S1, ridotto in segnale T2 su base disidratativa, protruso
posteriormente.
Regolare il cono midollare.
Mi hanno consigliato di tutto...... Dagli spaziatori interspinosi (ortopedici) all'asportazione del nucleo polposo (neurochirurgo), alla pratica fisioterapica conservativa (ostepata/fisiatra).
Ho praticato un pò di manipolazioni ma i dolori aumentano anzichè diminuire e per problemi gastrici non posso prendere antiinfiammatori.
Mi dà un consiglio? come la vede?
Grazie1000
Fenomeni degenerativo-artrosici con spondilosi osteofitosica, note di osteocondrosi nelle adiacenze di L4
L5, ipertrofia apofisaria interarticolare. Scarsi esiti del precedente approccio chirurgico in anamnesi,
comunque privo di effetti attrattivo-dislocativi nei confronti del sacco durale ovvero di fenomeni di
inglobamento delle radici nervose.
Protrusione soprattutto posteriore con lieve prevalenza sn L3 L4.
Ernia discale contenuta postero mediana L4 L5 nell'ambito di un disco protruso globalmente, soprattutto
posteriormente, irregolarmente ridotto in spessore e ipointenso soprattutto in T2 su base degenerativa e
di vacuum.
Ernia discale contenuta postero mediana L5 S1, ridotto in segnale T2 su base disidratativa, protruso
posteriormente.
Regolare il cono midollare.
Mi hanno consigliato di tutto...... Dagli spaziatori interspinosi (ortopedici) all'asportazione del nucleo polposo (neurochirurgo), alla pratica fisioterapica conservativa (ostepata/fisiatra).
Ho praticato un pò di manipolazioni ma i dolori aumentano anzichè diminuire e per problemi gastrici non posso prendere antiinfiammatori.
Mi dà un consiglio? come la vede?
Grazie1000
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Gent.le Utente,
bisognerebbe visitarLa, ma se i Suoi disturbi sono in sintonia con le immagini rmn, mi pare indicato (presumo più probabilmente in L4-L5) un trattamento mininvasivo (legga a tale proposito i miei articoli pubblicati in Minforma) di decompressione delle strutture meningoradicolari.
Auguri cordiali.
bisognerebbe visitarLa, ma se i Suoi disturbi sono in sintonia con le immagini rmn, mi pare indicato (presumo più probabilmente in L4-L5) un trattamento mininvasivo (legga a tale proposito i miei articoli pubblicati in Minforma) di decompressione delle strutture meningoradicolari.
Auguri cordiali.
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la celere risposta.
Mi preme indicarle che soffro di questa patologia da ormai 20 anni. Anche se i disturbi maggiori sono la mattina al risveglio, appena in piedi assumo una postura antalgica che mi fa storcere a sinistra a livello lombare. Sento una forte contrattura muscolare ed un dolore che dall'articolazione vertebrale si porta al centro del gluteo sinsitro. Dopo un paio di ore tutto si risolve (la contrattura) e posso adirittura fare sport come correre, andare in bici e altro. Rimane di fondo la consapevolezza della delicata situazione della zona lomabare che mi porta a compiere ogni singolo movimento con attenzione e cura. Ma ormai il risveglio è un incubo che mi sta togliendo la serenità.
Sà io sono di Bari, quanto da lei raccoamndato è praticato anche nella mia città che sappia? Mi sa indicare un medico che conosce bene la metodica?
Mi preme indicarle che soffro di questa patologia da ormai 20 anni. Anche se i disturbi maggiori sono la mattina al risveglio, appena in piedi assumo una postura antalgica che mi fa storcere a sinistra a livello lombare. Sento una forte contrattura muscolare ed un dolore che dall'articolazione vertebrale si porta al centro del gluteo sinsitro. Dopo un paio di ore tutto si risolve (la contrattura) e posso adirittura fare sport come correre, andare in bici e altro. Rimane di fondo la consapevolezza della delicata situazione della zona lomabare che mi porta a compiere ogni singolo movimento con attenzione e cura. Ma ormai il risveglio è un incubo che mi sta togliendo la serenità.
Sà io sono di Bari, quanto da lei raccoamndato è praticato anche nella mia città che sappia? Mi sa indicare un medico che conosce bene la metodica?
[#3]
dopo
Utente
Grazie per la celere risposta.
Mi preme indicarle che soffro di questa patologia da ormai 20 anni. Anche se i disturbi maggiori sono la mattina al risveglio, appena in piedi assumo una postura antalgica che mi fa storcere a sinistra a livello lombare. Sento una forte contrattura muscolare ed un dolore che dall'articolazione vertebrale si porta al centro del gluteo sinsitro. Dopo un paio di ore tutto si risolve (la contrattura) e posso adirittura fare sport come correre, andare in bici e altro. Rimane di fondo la consapevolezza della delicata situazione della zona lomabare che mi porta a compiere ogni singolo movimento con attenzione e cura. Ma ormai il risveglio è un incubo che mi sta togliendo la serenità.
Sà io sono di Bari, quanto da lei raccoamndato è praticato anche nella mia città che sappia? Mi sa indicare un medico che conosce bene la metodica?
Mi preme indicarle che soffro di questa patologia da ormai 20 anni. Anche se i disturbi maggiori sono la mattina al risveglio, appena in piedi assumo una postura antalgica che mi fa storcere a sinistra a livello lombare. Sento una forte contrattura muscolare ed un dolore che dall'articolazione vertebrale si porta al centro del gluteo sinsitro. Dopo un paio di ore tutto si risolve (la contrattura) e posso adirittura fare sport come correre, andare in bici e altro. Rimane di fondo la consapevolezza della delicata situazione della zona lomabare che mi porta a compiere ogni singolo movimento con attenzione e cura. Ma ormai il risveglio è un incubo che mi sta togliendo la serenità.
Sà io sono di Bari, quanto da lei raccoamndato è praticato anche nella mia città che sappia? Mi sa indicare un medico che conosce bene la metodica?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 17/05/2011.
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