Intervento dopo recidiva l5 s1

ho 38 anni,sono di Roma ho sempre praticato sport.Il 22/06/2010 operazione di flavectomia L5S1 dx,asportazione di una voluminosa ernia discale espulsa e foraminotomia L5-S1dx.
Il 16/03/2011 ricomparsa forte dolore.Terapia con bentalan e contramal per 10gg.Risonanza con contasto che documenta pregresso intervento chirurgico L5-S1 e presenza tessuto di alterato segnale in T1 e T2 in sede mediana paramediana dx che impegna lo spazio epidurale anteriore e impronta la radice omolaterale;presnza di recidiva.
Terapia conservativa per tre mesi con antidolrifici.Ulteriore risonanza dopo la conservativa perchè i dolori persistevano che documenta precedente intervento e recidiva lievemente espulsa L5-S1 dx e migrata caudalmente.
Il 13/06/2011 secondo intervento di asporazione dell'ernia e del tessuto fibroso periradicolare.
Il Prof. mi comunica che le aderenze erano molte e l'ernia piccolina e che ha inserito una specie di collante per contenere data l'assenza di tessuto adiposo.Prima di dimettermi mi comunica l'eventualità di un terzo intervento,qualora questo andasse male, con l'inserimento di 4 chiodi due sopra e due sotto le vertebre interessate.Sono nella prima sett. di convalescenza ho dolore nell'estensione della gamba quando sono a letto o quando mi siedo in bagno.Vivo nel terrore ho tanta paura vorrei sapere se ci sono altre alternative se rivolgermi ad un ortopedico visto che sono stata da un neurochirurgo oppure da uno specialista delle vertebre data la mia giovane età.Vi ringrazio per la vs.disponibilità.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Si rivolga allora a un ortopedico!
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Dr. Alberto Bogna Neurochirurgo 26
Io direi che forse è meglio aspettare un po', almeno 3 mesi dall'ultimo intervento (sempre non vi siano problemi neurologici, che allora richiedono una valutazione più urgente).
Abbia pazienza

Poi sta a Lei decidere la fiducia verso chi l'ha operata o percorrere altre strade, ricordando che non è importante se sia neurochirurgo o ortopedico: essenziale a mio avviso è rivolgersi ad un chirurgo spinale, a chi si occup prevalentemente di chirurgia spinale (figura professionale altamente qualificata sia tra ortopedici che tra neurochirurghi).

In Italia ce ne è qualcuno

Alberto BOGNA, M.D.