Angioma vetrebrale da rivalutare

Salve
In seguito ad un periodo di intenso dolore dorsale a livello interscapolare, ho eseguito risonanza magnetica del rachide cervicale e dorsale con conseguente referto:
"Sono conservate la lordosi cervicale e la cifosi dorsale. Angioma macronodulare nel corpo di D1, a segnale RM non tipico, eventualmente da valutare con esame TC mirato.
Angioma micronodulare nel corpo di D6.
Non si rilevano immagini riferibili a protusioni discali nel tratto esplorato.
Nella norma l'ampiezza del canale vertebrale.
Nella norma la morfologia e il segnale del midollo spinale.
Nella norma il trofismo e la simmetria morfo-volumetrica dei ventri muscolari paravertrebrali."

Ultimamente i dolori, sono quasi del tutto scomparsi per ricomparire solo in caso di particolare affaticamento dorsale per l'attività lavorativa.
Vorrei sapere se l'angioma presente in D1 possa in qulache modo essere responsabile del mio problema e soprattutto se sia effettivamente necessario un ulteriore approfondimento tramite TC, in quanto il fatto che sia di segnale RM non tipico, mi causa un po' di ansia sul fatto che posso trattarsi di qualcos'altro.
Vi ringrazio anticipatamente per l'interessamento.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Francesco Zenga Neurochirurgo, Microchirurgo 188 7
Gentile Utente,
molto raramente gli angiomi vertebrali possono essere la causa della rachialgia (mal di schiena). Lo sono, invece, quando sono particolarmente grossi con iniziale cedimento della vertebra. Certo che nel suo caso il referto RM è un po' interlocutorio. In realtà non direi possa trattarsi di altro (cose di cui preoccuparsi!), ma certo che a distanza di tre mesi una TC può essere indicata. Le consiglio comunque di far valutare le immagini da uno specialista.

Cordiali saluti,

Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO