Lombalgia acuta da ernia discale epulsa l4-l5

Gentilissimi Dottori, mi rivolgo a voi per chiedere delucidazioni per quanto riguarda il mio caso clinico!! Sono un ragazzo di 23 anni; circa 3 anni fa sono andato a fare una partita a calcetto con amici, una volta tornato a casa ho cominciato a sentire un forte dolore nella zona lombare della schiena che si irradiava fino alla gamba destra!!! Dopo di che sono rimasto immobile a letto a causa dell dolore per circa una settimana effettuando terapia con antidolorifici!!! Quando mi si è alleviato il dolore ho effettuato una risonanza magnetica che mi ha riscontrato: IN L4-L5 VOLUMINOSA ERNIA DISCALE POSTERIORE MEDIANA IN PARTE ESPULSA CHE COMPRIME IL SACCO DURALE E ENTRAMBI LE RADICI L5, MAGGIORMENTE LA SX. IN L5-S1 IL DISCO INTERVERTEBRALE E' RIDOTTO DI SPESSORE PER FENOMENI DEGENERATIVI E PRESENTA LIEVE PROTUSIONE POSTERIORE PREVALENTE A SX.
Dopo aver effettuato la risonanza mi sono recato dal mio medico di famiglia che mi ha detto che se fosse continuata la sintomatologia sarebbe stato il caso di effettuare una visita specialistica.

Da quel momento non ho avuto più nessun tipo di problema fino a quando a fine Agosto di quest' anno mentre giocavo a calcetto con i miei amici ho sentito un forte strappo nella zona lombare della schiena e li ho subito capito che dipendeva dall' ernia!! Tornato a casa ho trascorso diversi giorni a letto, dopo di chè ho effetuato una nuova risonanza magnetica che mi ha riscontrato che: A LIVELLO L4-L5 E' PRESENTE UNA MOLTO VOLUMINOSA ERNIA A PROIEZIONE MEDIANA E PARAMEDIANA BILATERALE, ESTRUSA POSTERIORMENTE; ESSA OBLITERA MASSIVAMENTE I CORRISPONDENTI PIANI EPIDURALI E PRODUCE MARCATI EFFETTI DI COMPRESSIONE SUL SACCO TECALE. UN' ALTRA ERNIA QUESTA A SVILUPPO SOPRATTUTTO PARAMEDIANO SX (CON IMPEGNO DELLA GUAINA RADICOLARE OMOLATERALE E PIANI ADIACENTI, COMPRESI QUELLI FORAMINALI) INTERESSA ANCHE LO SPAZIO SOTTOSTANTE.
A questo punto mi è stata consigliata una visita specialistica. mi sono recato da due diversi neurochirurghi: il primo mi ha consigliato trattamento interdiscale con ozono in caso di insuccesso terapia chirurgica open!!!! Il secondo invece mi ha consigliato di effettuare direttamente l' intervento chirurgico!!!

Vorrei portare alla vostra gentile attenzione alcune mie perplessita' e dubbi!!
Innanzi tutto volevo sapere se mi conviene ascoltare il primo specialista e effettuare il trattamento interdiscale oppure effettuare direttamente il trattamento chirurgico!! (Se esistono delle percentuali, quali sono le possibilità di riuscita del trattamento interdiscale con ozono?)
L' altra cosa che vorrei sapere è quali sono i tempi di recupero sia dopo il trattamento interdiscale che l' intervento chirurgico per poter tornare a fare sport (calcio, pallavolo) e se potrò mai tornare a praticarli!!!

In attesa di una vostra risposta vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Utente,
direi che l'indicazione all'intervento si imponga. Perdere ancora tempo con l'ozono intradiscale, la terapia cortisonica, la ginnastica fisioterapica o altre tristi amenità, La esporrebbe a grossi rischi sia della capacità motoria degli arti inf. (paresi con successiva deambulazione con gli appoggi), sia del controllo degli sfinteri e anche dei rapporti sessuali.
Con la spina dorsale non si può scherzare, forse si potrà procrastinare con un'articolazione, non certo con una struttura portante che contiene decine e decine di radici nervose.
Auguri e, se ha piacere, faccia sapere gli ulteriori svilupi.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
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