Frattura vertebra atlante e contusioni celebrali multiple

Buongiorno, sono un ragazzo 21enne che l'8 settembre ho fatto un incidente in moto sportiva e ho subito un trauma cranico con contusioni celebrali multiple e frattura dell'arco anteriore della vertebra C1.
Ho avuto il collare Philadelphia fin dall inizio, sono rimasto qualche settimana in ospedale e ora sono a casa sempre a riposo e sto recuperando bene dal punto di vista mio; non ho mai avuto nessun dolore, nessun ricadimento, sto recuperando forze e peso fisico, e si spera vada tutto in meglio.
Il fatto è che non ho ricordi dell'incidente e della degenza in ospedale quindi un po alla volta mi sto informando su internet sui miei danni, sulle vertebre, come guarire al meglio ecc.
Io vorrei chiedere alcuni consigli a voi medici per migliorare e aiutare la mia guarigione e elenco ognuna con i trattini.
- La vertebra Atlante ho letto che è una delle più pericolose rompersi e non mi do pace che cascando proprio quella mi sono rotto. E' difficile rompere la C1, come posizione, o ha le stesse probabilità delle altre vertebre?
- Prima di cadere io fumavo un po, al giorno d'oggi non ho mai fumato dopo essere caduto e vedendo gli altri mi prende un po di voglia. Se fumassi qualche sigaretta al giorno avendo soprattutto il cervello in guarigione dalle contusioni?
- Essendomi rotto l'anello anteriore della vertebra C1, e compostamente credo perchè non ho subito operazioni e immissione di barre varie, quanto tempo durerà circa la tenuta del collare e del recupero totale?
- Apparte tenere sempre collegato il collare, io non so se c'è qualche movimento in particolare che devo evitare per recuperare al meglio il collo.
Non ho altre domande per il momento, grazie mille delle risposte,
saluti.
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Neurochirurgo attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
Gent.le Sig.re la prima cosa da dire è che è stato davvero tanto fortunato per come sono andate le cose sia a livello cerebrale che di C1. Un consulto on line ha sempre ovviamente dei limiti, ma a mio parere viste le tante domande le cnsiglio di recarsi a visita dai suoi curanti che la conoscono anamnesticamente e di non ricercare su internet cio che si può apprendere solo dopo tanti anni di studi e di pratica sul campo. cordialmente