Il normale svolgimento delle attività quotidiane

Gentile Dottore, non avendo ancora avuto una risposta, approfitto per aggiungere alcune cose che ho tralasciato di menzionare nel messaggio precedente e che, forse, possono essere importanti per una diagnosi corretta. Come ho già detto ho 41 anni e da circa 20 soffro di problemi abbastanza importanti nella regione cervicale. Ho effettuato una prima RMN nel gennaio 2007 alla colonna cervicale e lombosacrale che ha evidenziato una inversione cifotica della fisiologica lordosi cervicale in presenza di cervico-uncoartrosi e di discreta disidratazione degenerativa di tutti i dischi intervertebrali cervicali. Osteofitosi posteriore in C4-C5 accompagnata da protrusione discale satellite. Tali formazioni improntano in discreta misura l'astuccio meningeo durale ma risultano tangenti rispetto al profilo anteriore dell'immagine del midollo spinale. Quest'ultimo appare lievemente improntato, in corrispondenza del versante posteriore, dagli archi vertebrali posteriori delle ultime vertebre cervicali.
Per quanto riguarda invece la regione lombosacrale invece non si segnalava nessuna patologia.
Così portai tutta la documentazione all'ortopedico che mi disse che prima o poi avrei dovuto pensare ad una operazione perchè secondo lui i miei disturbi, con il passare del tempo, si sarebbero accentuati.
In effetti, a distanza di un anno e dei soliti mal di testa e torcicollo molto frequenti, ho ripetuto la RMN cervicale e lombosacrale il cui esito è il seguente:
Riduzione della lordosi cervicale, al passaggio C5-C6 il sacco durale appare improntato in sede mediana e paramediana dx da protrusione discale; ulteriore minor impronta sul sacco durale in sede mediana anch'essa sostenuta da protrusione discale si apprezza al passaggio C4-C5.
La RM lombare invece dice: non sono evidenti ernie discali e si segnalano in sede sacrale piccole formazioni tondeggianti con segnale similiquorale compatibili con cisti radicolari.

Desidero inoltre dire che, in questi anni, ho comunque fatto massaggi, chiropratica, nuoto (che sinceramente mi fa stare peggio) e quant'altro, ma sinceramente i risultati sono stati molto scarsi o di brevissima durata.
Oltrettutto da circa tre anni avverto fastidi (forti formicolii e indolenzimento alle braccia e alle mani soprattutto di notte tanto che mi sveglio per il dolore), per non parlare dei mal di testa, a volte davvero molto forti e al conseguente imbottirsi di antinfiammatori che, ultimamente, fanno davvero poco.
Pertanto vorrei sapere se l'intervento chirurgico può essere una soluzione a questi problemi che, sinceramente, non permettono il normale svolgimento delle attività quotidiane e che condizionano non poco la vita.
Ringrazio anticipatamente per una gentile risposta.
Loredana
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora Loredana,
pur nei limiti della consulenza on-line, credo che sia probabile la necessità di un intervento chirurgico a livello cervicale, ma la decisione definitiva la si potrà prendere dopo aver visionato le immagini e valutato direttamente se vi sono segni anche iniziali di deficit neurologici.
Cordialmente
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gent.mo dott. Migliaccio ,
la ringrazio per la solerte risposta;ma Le chiedo allora ( in realtà non so se negli scopi di questo forum possa essere inclusa questa possibilità ) come sarebbe allora possibile trasformare una consulenza on-line in una consulenza reale ? I tempi di attesa per un Suo consulto sono molto lunghi ? ed eventualmente come dovrei procedere per contattarLa ?
RingraziandoLa nuovamente cordialmente saluto
Loredana
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
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