Mal di schiena

salve sono un uomo di 36 anni, peso 60 kg x 1.70 cm ;
da piu' di un anno avverto un fastidioso dolore alla schiena,ed in parte anche al gluteo e parte di gamba sx,ho effettuato una RMN a colonna lombare: a L5-S1, si documentano marcate alterazioni spondilo-osteocondrosiche con alterato segnale dei versanti somatici contrapposti.
Coesiste modica antero-listesi di L5 su S1 conseguente pseudo-erniazione posteriore ad ampio raggio del disco inter-somatico, assottigliato,disidratato e con aspetti erniari a sede latero-foraminale sn.
Angiomi dei corpi di L2 ed L4. Regolare il cono midollare.
Normale l'ampiezza del canale vertebrale.

RX DORSALE-LOMBOSACRALE: lisi istmica di L5, con lieve anterolistesi del soma di L5 e netto restringimento dello spazio discale tra L5/S1.
Nei limiti della norma gli altri metameti dorso-lombari.

Fino ad oggi ho trattato questo dolore con antinfiammatori(dicloreum), ma dopo qualche giorno dal termine della terapia tutto come prima; da qualche giorno ho indossato un busto dinamico lombare 24 ore al giorno, avvertendo un lieve miglioramento.

Le mie domande sono:
- a chi specialista rivogermi (ortopedico o neurochirurgo)?
- il centro piu' specializzato per questi problemi?
- in che modo si risolve questo problema?
- posso continuare ad usare questo busto dinamico?


Grazie
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Neurochirurgo attivo dal 2011 al 2014
Neurochirurgo
Gentile Utente,
dalla descrizione dei suoi sintomi ed il quadro radiologico sembrerebbe trattarsi di un quadro abbastanza tipico di spondilolistesi litica L5-S1 con radicolopatia sinistra, verosimilmente L5.
In pratica si tratterebbe di una piccola frattura negli elementi ossei posteriori della vertebra L5 ed una conseguente instabilità del segmento L5-S1. Probabilmente lei è già nato con questa frattura o se l'è procurata a un certo punto nell'infanzia, fatto sta che è una situazione che l'accompagna da tanto tempo ma che è diventata sintomatica solo da un anno o più.
Tante persone che hanno il suo stesso quadro, in fatti, non diventano mai sintomatiche ed il quadro di per sè non richiede particolare attenzione se non causa dolore.
Nel caso in cui, invece, si manifesta con dolore, bisogna vedere quanto questo dolore è intenso, quanto è persistente e se si accompagna ad altri sintomi, come perdità di sensibilità o forza in una o entrambe le gambe.
Se le terapie conservative come il busto, la fisioterapia e la terapia con farmaci antidolorifici e antiinfiammatori non risolvono il dolore nel giro di qualche mese, bisognerebbe considerare l'opzione chirurgica di stabilizzazione e decompressione del segmento.
Nel suo caso il busto è un'opzione valida, ma data la durata dei suoi sintomi le consiglierei una visita specialistica. Vanno bene sia l'Ortopedico che il Neurochirurgo, purchè si occupino principalmente di chirurgia spinale e sono familiari con questa condizione e l'eventuale trattamento chirurgico.
Spero di esserle stato di aiuto
Saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,e' stato molto gentile ed esaustivo nella risposta.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Caro Dottore,
Volevo anche chiedere se nel mio caso fossero possibili e benefiche delle manovre da un chiropratico;
e se potrebbe indicarmi qualche centro in Italia specializzato come lei diceva in chirurgia spinale, non molto lontano dalla mia citta' (Foggia).

Grazie.
[#4]
Neurochirurgo attivo dal 2011 al 2014
Neurochirurgo
Gentile Utente,
per quanto riguarda le manovre chiropratiche nel suo caso sarei cauto. Come avevamo discusso si tratta di una piccola instabilità della colonna. Le manovre chiropratiche, che nella colonna stabile e con le giuste indicazioni ed esecuzioni, sono certamente uno strumento valido nel trattamento del mal di schiena, nel suo caso potrebbero avere l'effetto opposto. Un chiropratico bravo, infatti, dovrebbe chiederle se ha problematiche del suo genere alla base e sarebbe quindi il primo a dirle che non la manipolerebbe. Vedo più indicati i massaggi decontratturanti e la ginnastica.
Per quanto riguarda i centri nelle sue vicinanze purtroppo non conosco la situazione di persona, ma sono certo che i colleghi della sua zona trattano la sua patologia. Nel caso volesse ridiscutere le indicazioni dopo un consulto sono sempre a disposizione.
Con i migliori saluti