Arnold chari I - diplopia

Buona sera,
mi è stata diagnosticata una Diplopia bilaterale e sindrome Arnold Chiari I. Il neurologo ha chiesto una risonanza del cranio e riposrto quanto scritto nella relazione:
Ventricoli laterali in asse, lievemente più ampi che di norma a livello dei trigoni e delle celle mediane e con lieve asimmetria dei corni occipitali per prevalenza del sinistro.
3° e 4° ventricolo in sede, morfo-volumetricamente dei limiti.
Conservata ampiezza degli spazi liquorali peri-cerebellari e peri-cerebrali.
Lieve ectopia caudale delle tonsille cerebellari che si impegnano a livello del forame magno. (anomalia Chiari).
Non apprezzabili focolai alterazioni di segnale di rilievo patologico a carico del tessuto encefalico ove si accentui isolato mucleo gliotico aspecifico a carico degli aspetti superiori del centro semiovale sinistro.
Allo stato, non apprezzabili aree focali di restrizione della diffusività a carico del tessuto encefalico da riferire a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta.

La mia sintomatologia: sdoppiamento immagini quando guardo tutto a dx o tutto a sx. Dolore retrobulbare che si irradia verso la nuca. Abbassandomi, tossendo o ridendo il dolore si accentua. Vertigini che qualche volta sono accompagnate da perdita di equilibrio.
Esiste qualche terapia? Quale medico scende in campo? Neurologo, neurochirurgo, oculista? Ho avuto risposte piuttosto contraddittorie dagli specialisti menzionati. Aggiungo che mi hanno sempre curato per una forma di emicrania che mi "tiene compagnia" da oltre 30 anni (adesso ne ho 49) e, nonostante le mie continue richieste di approfondire quale potesse essere la causa dei miei mal di testa, solo adesso mi è stata prescritta una RM del cranio che ha evidenziato la sindrome di Chiari.
Gradirei cortesemente un vostro parere.
Cordialmente,
Rosa.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Mi pare che siamo di fronte ad una classica sintomatologia da difficoltato passaggio liquorale a livello atlo-occipitale.
Se Lei è stata vista anche dall'Oculista, questi avrà fatto anche un fundus oculi con valutazione dello stato delle papille e dell'eventuale turgore venoso magari con qualche chiazza emorragica. La diplopia è un segno abbastanza frequente nell'ipertensione endocranica e Lei sembra che abbia un deficit dei due 6^ nervi cranici.
A questo punto, se non è stata vista da un Oculista occorre che faccia una visita specialistica anche in questo campo, bisognerà eseguire una cine-rmn encefalica per la valutazione del flusso liquorale.
La mia impressione, a distanza, è che vi possa essere un'indicazione ad intervento di decompressione della fossa cranica posteriore.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
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