Una sola volta, diplopia
Buongiorno,
ad un mio familiare, in seguito a diagnosi di papilledema bilaterale, è stato consigliato di eseguire RM con contrasto il cui referto è stato:
"A sede latero cerebellare sn, adeso alla faccia posteriore della rocca petrosa, presenza di piccolo (circa 15,5 mm diam max sul piano assiale) processo espansivo, non edemigeno, a segnale iperintenso in DP con decadimento del
segnale in T2, circondato da sottile orletto ipointenso di significato liquorale-vasale. La lesione risulta strettamente adiacente al seno sigmoideo senza infiltrarlo. Dopo mdc presenta potenziamento intenso con "coda" di impregnazione durale. Tali reperti risultano da attribuire a meningioma.A livello della sostanza bianca sopratentoriale presenza di numerose aree gliotiche di varie dimensioni da riferire a
sofferenza vascolare cronica di tipo ipossico-ischemico. Sistema ventricolare in asse, di ampiezza nei limiti della norma. Normale il segnale di flusso dei seni venosi all'esame AngioRM."
Il neurochirurgo ci ha consigliato di eseguire una ulteriore RM dopo sei mesi, vale a dire tra un mese circa, e di non procedere momentaneamente chirurgicamente. Il soggetto in questione avverte spesso annebbiamenti della vista e molto sporadicamente, fino ad ora è accaduto una sola volta, diplopia.
Sarei grata di ricevere una vostra opinione e avere maggiori chiarimenti in merito referto. Come pensa sia necessario procedere? In quali casi si consiglia intervento chirurgico?
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
ad un mio familiare, in seguito a diagnosi di papilledema bilaterale, è stato consigliato di eseguire RM con contrasto il cui referto è stato:
"A sede latero cerebellare sn, adeso alla faccia posteriore della rocca petrosa, presenza di piccolo (circa 15,5 mm diam max sul piano assiale) processo espansivo, non edemigeno, a segnale iperintenso in DP con decadimento del
segnale in T2, circondato da sottile orletto ipointenso di significato liquorale-vasale. La lesione risulta strettamente adiacente al seno sigmoideo senza infiltrarlo. Dopo mdc presenta potenziamento intenso con "coda" di impregnazione durale. Tali reperti risultano da attribuire a meningioma.A livello della sostanza bianca sopratentoriale presenza di numerose aree gliotiche di varie dimensioni da riferire a
sofferenza vascolare cronica di tipo ipossico-ischemico. Sistema ventricolare in asse, di ampiezza nei limiti della norma. Normale il segnale di flusso dei seni venosi all'esame AngioRM."
Il neurochirurgo ci ha consigliato di eseguire una ulteriore RM dopo sei mesi, vale a dire tra un mese circa, e di non procedere momentaneamente chirurgicamente. Il soggetto in questione avverte spesso annebbiamenti della vista e molto sporadicamente, fino ad ora è accaduto una sola volta, diplopia.
Sarei grata di ricevere una vostra opinione e avere maggiori chiarimenti in merito referto. Come pensa sia necessario procedere? In quali casi si consiglia intervento chirurgico?
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Gentile signorina,
non avendo modo di visionare le immagini radiologiche e di valutare la sintomatologia del paziente, non posso che confermare quanto il collega ha consigliato.
Il meningioma sembra di piccole dimensioni e solitamente questo tipo di tumori, istologicamente benigni, crescono in modo abbastanza lento.
E' però chiaro che se esso procura sintomi neirologici più o meno invalidanti e potenzialmente ingravescenti, la soluzione chirurgica si imporrebbe.
Ci sarebbe anche , in tal caso, la opportunità di far valutare il caso a un neuroradiologo che utilizza la metodica con gamma-Knife, ovvero della distruzione della piccola massa mediante irradiazione,appunto con raggi gamma.
Non so, però, se a Cosenza o in Calabria esistono Centri che la utilizzano.
Mi pare che il più vicino sia a Messina, sicuramente a Roma.
Cordialmente
non avendo modo di visionare le immagini radiologiche e di valutare la sintomatologia del paziente, non posso che confermare quanto il collega ha consigliato.
Il meningioma sembra di piccole dimensioni e solitamente questo tipo di tumori, istologicamente benigni, crescono in modo abbastanza lento.
E' però chiaro che se esso procura sintomi neirologici più o meno invalidanti e potenzialmente ingravescenti, la soluzione chirurgica si imporrebbe.
Ci sarebbe anche , in tal caso, la opportunità di far valutare il caso a un neuroradiologo che utilizza la metodica con gamma-Knife, ovvero della distruzione della piccola massa mediante irradiazione,appunto con raggi gamma.
Non so, però, se a Cosenza o in Calabria esistono Centri che la utilizzano.
Mi pare che il più vicino sia a Messina, sicuramente a Roma.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 03/05/2013.
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