Referto rmn
Salve, mio padre di 78 anni ha avuto un malore, con caduta a terra e momentanea assenza confusionale amnesia, durata cica 5/6 ore senza mai cadere nel sonno. Ricoverato in ospedale ha eseguito :
RMN ENCEFALO (SENZA CONTRASTO) ANGIO RM DISTREO INTRACRANICO ARTERISO RM DIFFUSIONE M RICOSTRUZIONE 3D. esame eseguito con tecniche SE TSE E FLAIR sui tre piani dello spazio; completamento di indagini con studio della diffusione (ADC E DWI) ed angio TOF 3D INTRCRANICA.
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IV ventricolo in sede di aspetto nomale.
Nelle sequense tR lungo si evidenzia dilatazione degli spazi perivascolari di Virchow robin;
areole di iperintensità della sostanza bianca sopratentoilae, prevalenti alle corone radiate e centri semiovali, da rigenerazione gliotica su base vascolae cronica.
arconidocele intrasellare (alias empty sella).
Sistema ventricolare sopratentriale in sede, più ampio della norma.
Dilatazione diffusa degli spazi liquorali pericelebrali delle convessità emisferiche.
Cisti peseudomucinisa pavimento seno mascellare destro.
L'infdagine angio cranica eseguita con tecnica TOF 3D e ricostruzione MIP
non mostra , nei limiti del potere risolutivo, definite immagine da riferire ad aneurismi a carcio dei vasi poligono del Willis. Conclusioni : atrofia celebrale diffusa, su base vascolare, cui si associano segni di cronica insufficienza del circolo carotideo.
In abse al referto c'è da preoccuparsi per la salute di mio padre, sono opportuni altri esami e se si quali? nel 2001 ha avuto un episodio simile diagnosticato come ictus senza lasciare danni apparenti, ne fsici ne mentali. Puo essere dovuto al Forame ovale pervio, occorre effeturae la verifica per tale difetto?che terapia deve seguire?grazie
RMN ENCEFALO (SENZA CONTRASTO) ANGIO RM DISTREO INTRACRANICO ARTERISO RM DIFFUSIONE M RICOSTRUZIONE 3D. esame eseguito con tecniche SE TSE E FLAIR sui tre piani dello spazio; completamento di indagini con studio della diffusione (ADC E DWI) ed angio TOF 3D INTRCRANICA.
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IV ventricolo in sede di aspetto nomale.
Nelle sequense tR lungo si evidenzia dilatazione degli spazi perivascolari di Virchow robin;
areole di iperintensità della sostanza bianca sopratentoilae, prevalenti alle corone radiate e centri semiovali, da rigenerazione gliotica su base vascolae cronica.
arconidocele intrasellare (alias empty sella).
Sistema ventricolare sopratentriale in sede, più ampio della norma.
Dilatazione diffusa degli spazi liquorali pericelebrali delle convessità emisferiche.
Cisti peseudomucinisa pavimento seno mascellare destro.
L'infdagine angio cranica eseguita con tecnica TOF 3D e ricostruzione MIP
non mostra , nei limiti del potere risolutivo, definite immagine da riferire ad aneurismi a carcio dei vasi poligono del Willis. Conclusioni : atrofia celebrale diffusa, su base vascolare, cui si associano segni di cronica insufficienza del circolo carotideo.
In abse al referto c'è da preoccuparsi per la salute di mio padre, sono opportuni altri esami e se si quali? nel 2001 ha avuto un episodio simile diagnosticato come ictus senza lasciare danni apparenti, ne fsici ne mentali. Puo essere dovuto al Forame ovale pervio, occorre effeturae la verifica per tale difetto?che terapia deve seguire?grazie
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Non direi che il forame ovale possa avere qualche responsabilità nella sintomatologia descritta.
Presumibilmente si è trattato di un fatto ischemico (quindi su base vascolare) temporaneo, che, essendosi risolto in meno di 24 ore senza lasciare residuati, ben potrebbe essere classificato come tia.
Le cause potrebbero essere svariate da una difficoltà di irrorare la massa cerebrale, quindi insufficienza vascolare forse su base arteriosclerotica in loco, o difficoltà dell'albero arterioso, ad es. della carotide o altro, anche cardiaco (non escluso un piccolo embolo). Il quadro andrebbe studiato in ambito angiologico come ecocolordoppler dei vasi spovraortici...
Se ha piacere, dia ulteriori notizie.
Auguri cordiali.
Presumibilmente si è trattato di un fatto ischemico (quindi su base vascolare) temporaneo, che, essendosi risolto in meno di 24 ore senza lasciare residuati, ben potrebbe essere classificato come tia.
Le cause potrebbero essere svariate da una difficoltà di irrorare la massa cerebrale, quindi insufficienza vascolare forse su base arteriosclerotica in loco, o difficoltà dell'albero arterioso, ad es. della carotide o altro, anche cardiaco (non escluso un piccolo embolo). Il quadro andrebbe studiato in ambito angiologico come ecocolordoppler dei vasi spovraortici...
Se ha piacere, dia ulteriori notizie.
Auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Fatto eco TSA niente di significativo. Nel referto RMN si riporta (insifficienza circolo cartideo) questo che significa?esise rimedio?facevo riferimeto al Foramein quanto mio padre ha vauto circa 3/4 episodi di improvvisa perdita di cosccienza a distanza di oltre 10 anni da ogni episodio ( 1985-due2001-2013) per i quali non è stata idinviduaa nessuna causa specifica , leggendo sul web intuivo da ignorante che in caso di episodi criptogenetco può essere il forame.
Mio pade assume asa e ramipril e furosemide è correta l aterapia?grazie
Mio pade assume asa e ramipril e furosemide è correta l aterapia?grazie
[#6]
Utente
Salve dott. Della Corte, grazie per le risposte. Cosa si devo analizzare con la pet? in questi giorni mio padre ha la pressione misurata da me che oscilla tra 58 e 70 la minima e 110/145 la massima ho notato che la frequenza cardiaca varia tra 70 e 105 btm la frequenza è alta solo di sera questo può signifare qualche cosa è normale? la pressione minima non è un po bassa? grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 27/03/2013.
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