Ernie recidive
Gentilissimi dottori,
mi chiamo Donato e sono un ragazzo di 36 anni,
fino all'età di 23 anni ho fatto tanti sport anche a livello agonistico finchè non è iniziato il mio grande prolema alla schiena che sembra non finire mai. Anche se tale discussione è empiamente trattato, i pareri dei professionisti sono molto discordanti, e visto che devo affrontare il mio quarto intervento, vorrei un Vostro parere.
Dall'ultima RMN risulta che:
Ad L5-S1 ernia discale postero paramediana destra nell'ambito di un disco protruso posteriormente;
Ad L4-L5, voluminosa ernia discale postero paramediana sx, parzialmente discendente;
Ad L3-L4, protrusione posteriore dell'anello fibroso.
Cure : Nel 1999 sono stato operato di ernia in L5-S1 (emilaminectomia destra);
nel 2004 operato di ernia sx fra L4-L5;
nel marzo 2007 operato nuovamente fra L4-L5 per stessa ernia discale sx con posizionamento di un distanziatore DIAM .
Dopo appena un anno dall'ultimo intervento sono nelle stesse condizioni di partenza, con dolori alla gamba sx e perdita di sensibilità al livello del polpaccio e del piede.
Il neurochirurgo che mi ha operato l'anno scorso vuole rioperarmi effettuando una stabilizzazione con un CAGE e 4 viti più cementificazione fra L4 e L5.
Un secondo parere di un altro neurochirurgo mi ha sconsigliato la stabilizzazione, e ha optato ad un intervento di discectomia.
Un terzo parere invece, in accordo col secondo di non effettuare la stabilizzazione, mi ha proposto un intervento in microchirurgia.
Ho deciso di seguire l'ultima scelta, ora sono in attesa del mio quarto intervento per la prossima settimana.
1) La microchirurgia ha gli stessi risultati della tecnica tradizionale?
2) dopo l'intervento, è il neurochirurgo che deve dare indicazioni sul post operatorio, oppure devo rivolgermi ad un altro professionista?
3)dopo l'intervento mi può essere utile l'ozonoterapia per l'altra ernia in L5-S1 e la protrusione in L3-L4?
mi chiamo Donato e sono un ragazzo di 36 anni,
fino all'età di 23 anni ho fatto tanti sport anche a livello agonistico finchè non è iniziato il mio grande prolema alla schiena che sembra non finire mai. Anche se tale discussione è empiamente trattato, i pareri dei professionisti sono molto discordanti, e visto che devo affrontare il mio quarto intervento, vorrei un Vostro parere.
Dall'ultima RMN risulta che:
Ad L5-S1 ernia discale postero paramediana destra nell'ambito di un disco protruso posteriormente;
Ad L4-L5, voluminosa ernia discale postero paramediana sx, parzialmente discendente;
Ad L3-L4, protrusione posteriore dell'anello fibroso.
Cure : Nel 1999 sono stato operato di ernia in L5-S1 (emilaminectomia destra);
nel 2004 operato di ernia sx fra L4-L5;
nel marzo 2007 operato nuovamente fra L4-L5 per stessa ernia discale sx con posizionamento di un distanziatore DIAM .
Dopo appena un anno dall'ultimo intervento sono nelle stesse condizioni di partenza, con dolori alla gamba sx e perdita di sensibilità al livello del polpaccio e del piede.
Il neurochirurgo che mi ha operato l'anno scorso vuole rioperarmi effettuando una stabilizzazione con un CAGE e 4 viti più cementificazione fra L4 e L5.
Un secondo parere di un altro neurochirurgo mi ha sconsigliato la stabilizzazione, e ha optato ad un intervento di discectomia.
Un terzo parere invece, in accordo col secondo di non effettuare la stabilizzazione, mi ha proposto un intervento in microchirurgia.
Ho deciso di seguire l'ultima scelta, ora sono in attesa del mio quarto intervento per la prossima settimana.
1) La microchirurgia ha gli stessi risultati della tecnica tradizionale?
2) dopo l'intervento, è il neurochirurgo che deve dare indicazioni sul post operatorio, oppure devo rivolgermi ad un altro professionista?
3)dopo l'intervento mi può essere utile l'ozonoterapia per l'altra ernia in L5-S1 e la protrusione in L3-L4?
[#1]
Dr. Paul Tenenbaum
Neurochirurgo
163 5
Dopo una tale via crucis e tanti pareri discordi non è certo facile dare un parere senza una attenta analisi sia del paz. che della documentazione clinica e radiologica.
Come suggerimento le consiglio comunque la consultazione di uno specialista "esperto" in patologia vertebrale(sia neurochirurgo od ortopedico:questo non importa)perchè a volte atteggiamenti minimalisti non sono sempre i più corretti,soprattutto in rapporto alla sua età
Cordiali saluti
Come suggerimento le consiglio comunque la consultazione di uno specialista "esperto" in patologia vertebrale(sia neurochirurgo od ortopedico:questo non importa)perchè a volte atteggiamenti minimalisti non sono sempre i più corretti,soprattutto in rapporto alla sua età
Cordiali saluti
Paul Tenenbaum
[#2]
dopo
Utente
Gent.mo dr. grazie per la risposta,
forse dimenticavo di scrivere che sono più di tre mesi bloccato a letto, in cui ho fatto varie terapie (FANS, cortisonici e infine ozonoterapia) senza esito positivo, pertanto visto che non ho niente da perdere fra una settimana mi riopero per la quarta volta in microchirurgia.
Ora mi chiedevo se la microchirurgia abbia la stessa efficacia della discectomia tradizionale.
Inoltre cosa è indicato per il post operatorio come terapie riabilitative e di prevenzione?
Potrei fare l'ozonoterapia per l'altra ernia e la protrusione?
forse dimenticavo di scrivere che sono più di tre mesi bloccato a letto, in cui ho fatto varie terapie (FANS, cortisonici e infine ozonoterapia) senza esito positivo, pertanto visto che non ho niente da perdere fra una settimana mi riopero per la quarta volta in microchirurgia.
Ora mi chiedevo se la microchirurgia abbia la stessa efficacia della discectomia tradizionale.
Inoltre cosa è indicato per il post operatorio come terapie riabilitative e di prevenzione?
Potrei fare l'ozonoterapia per l'altra ernia e la protrusione?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 11/05/2008.
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