Angioma venoso
In seguito all'ingestione di un antibiotico ho avuto i seguenti sintomi: giramento di testa, perdita di contatto con la realta (svenuto) per un paio di minuti, nausea fortissima e forte sudorazione, vista annebbiata; nell'arco di un'ora tutto è risolto ma ho ho eseguito i seguenti accertamenti con i rispettivi esiti:
1. tac encefalo senza MDC Immagine sospetta per micorofocolaio emorragico di circa 4 mm in temporale sx.
non lesioni focali in sede sottotentoriale
un poco ampliati gli spazi subaracnoidei in sede frontale da note di cortico atrofia.
2. Con tale diagnosi sono stato inviato al centro ospedaliero principale per consulto neurologico con seguente diagnosi dopo il riesame delle immagini:
alla TC encefalo angioma venoso temporale sx. Non emorragie (discusso il caso con il neuroradiologo dott.NN)
si consiglia EEG
3. EEG: Attività di fondo con frequenza 9-10Hz, bilaterale, discretamente stabile, posteriore e di bassa ampiezza, reagente all'apertura degli occhi.
Scarsa attività theta anteriore, bilaterale.
Iperpnea non eseguita
SLI senza effetti significativi.
CONCLUSIONE: tracciato EEG senza significative anomalie.
Sulla base di tali esami mi hanno tranquillizzato dicendo che l'angioma va solo tenuto sotto controllo. La mia domanda è se l'angioma va in qualche modo curato od operato; inoltre può dare adito ad emorragie?
1. tac encefalo senza MDC Immagine sospetta per micorofocolaio emorragico di circa 4 mm in temporale sx.
non lesioni focali in sede sottotentoriale
un poco ampliati gli spazi subaracnoidei in sede frontale da note di cortico atrofia.
2. Con tale diagnosi sono stato inviato al centro ospedaliero principale per consulto neurologico con seguente diagnosi dopo il riesame delle immagini:
alla TC encefalo angioma venoso temporale sx. Non emorragie (discusso il caso con il neuroradiologo dott.NN)
si consiglia EEG
3. EEG: Attività di fondo con frequenza 9-10Hz, bilaterale, discretamente stabile, posteriore e di bassa ampiezza, reagente all'apertura degli occhi.
Scarsa attività theta anteriore, bilaterale.
Iperpnea non eseguita
SLI senza effetti significativi.
CONCLUSIONE: tracciato EEG senza significative anomalie.
Sulla base di tali esami mi hanno tranquillizzato dicendo che l'angioma va solo tenuto sotto controllo. La mia domanda è se l'angioma va in qualche modo curato od operato; inoltre può dare adito ad emorragie?
Gli angiomi venosi non si trattano. Sono infatti strutture che drenano parenchima cerebrale sano. Possono dare origine a sanguinamenti ma questo eventi sono alquanto rari.
Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com
Utente
Egregio dottore, la ringrazio, ma perdoni la mia ignoranza: cosa significa l'espressione "drenano parenchima cerebrale sano"? quale effetto può avere questo processo? La ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Vuol dire che a differenza di altre lesioni (MAV per esempio) gli angiomi venosi svolgono lo stesso ruolo delle vene normali e pertanto non possono essere rimossi.
Utente
Grazie mille per la sua sollecita e cortese risposta.
Cordialmente.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5k visite dal 16/02/2015.
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