Demenza vascolare?

Buonasera gentili dottori, sono una ragazza di 21 anni che ha avuto i seguenti sintomi neurologici e non (preceduti da fotofobia e derealizzazioni che persistevano da alcuni mesi) per due settimane: sogni lucidi, fosfeni, scotomi, vertigini, percezioni distorte visive (vedevo le immagini gratinate e percepivo variazioni di luce che gli altri non percepivano) uditive (sentivo costantemente la sirena dell'autoambulanza nelle orecchie), olfattive (sentivo odore di bruciato e medicina) , mioclonie, fascicolazioni, tremori, brividi, vampate di freddo, fotofobia, fonofobia, bruciori sottopelle (in particolare ai polsi e ai palmi delle mani) formicolii diffusi, allucinazioni ipnopompiche, squilibri della termoregolazione corporea e della pressione arteriosa, disestesie, midriasi, nausea, conati di vomito, disfagia, xerostomia, inappetenza, perdita di peso improvvisa, tosse stizzosa, tachicardia costante. Ero convinta di stare morendo per un angioma encefalico, finché ho effettuato una RM encefalica: tutto nella norma. Poi un'angio RM, da cui è emersa solamente una ipoplasia dell'arteria vertebrale destra. Un ECG e un'eco cuore: sempre nella norma. Lo psichiatra sostiene che siano stati tutti sintomi d'ansia, e infatti sto prendendo psicofarmaci, ma io ho paura che non sia così, perché ho avuto dei sintomi davvero TROPPO invalidanti, come se dovessi riabilitarmi da un ictus o un infarto! È possibile che la mia ipoplasia dell'arteria vertebrale dx abbia provocato questa sintomatologia perché non è arrivato sangue al cervello? Visto che non sono state rilevate anomalie, potrebbe in futuro portarmi alla demenza vascolare?