Meningioma e sclerosi multipla

salve dottore.Ho 36 anni e da 13 anni sono affetta da sclerosi multipla.I miei sintomi sono offuscamento visivo e instabilità generale (ho un equilibrio pessimo). A maggio 2107 ho fatto rmn con metodi di contrasto di controllo e risulta la malattia stabile ma hannoo evivenziato " si documenta focale calzificazione di 9x7x4mm in corrispondenza della falce in sede di convessità frontalea destra possibile espressione di piccolo meningioma calcifico".
Premetto che l'ultima rmn di controllo l'ho fatta nel 2013 e non hanno evidenziato nulla,ma in questa rmn del 2017 invece viene detto che già appariva questa piccola formazione con un diametro di circa 4mm....
A giorni ho un consulto con il neuro chirurgo,ma la mia neurologa già ha fatto evdere la mia rmn ad un neuro chirurgo il quale consiglia l'asportazione del meningioma in quanto si "potrebbe" infiltrare e risultare poi più difficle da asportare.
Volevo sapere secondo lei dottore se il rischio dll'intervento è molto alto e se il punto dove si trova il meningioma è grave o è un punto "facilmente accessibile".Da quando so di avere un meningioma non vivo più...mia madre morì per un neuroblastoma al cervello e le lascio pensare come vivo ... cosa mi devo aspettare?come sarà secondo lei l'intervento?dopo eventuale intervento cosa mi devo aspettare?...ovviamente la ringrazio in anticipo...fate un lavoro meraviglioso...
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
La mia sensazione è che il meningioma "calcifico" non dovrebbe essere particolarmente vascolarizzato e la sua eventuale crescita, conseguentemente, molto lenta.
In assenza di disturbi specifici per questa patologia non farei intervento; caso mai, mi adopererei per un trattamento radiante, in considerazione delle dimensioni ancora ridotte, tipo gamma-knife.
Prospetti tale possibile soluzione ai Suoi Curanti. Credo sia la soluzione migliore, anche tenendo conto della patologia di base.
Va da sè che, in prosieguo di tempo, dovrà eseguire dei controlli neuroradiologici seriati.
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Salve dottore,volevo aggiornarla per quanto riguarda il mio menigioma.
Ho sentito un neurochirurgo il quale mi ha praticamente detto le sue stesse parole.Opterebbe per una radiochirurgia,viste le ridotte dimenzioni del menigioma.Inizialmente lo vorrebbe solo monitorare....
Ovviamente la mia sclerosi multipla rende il tutto un po più infido.Le posso fare alcune domande riguardo la gamma-knife?Ha una buona riuscita come terapia?Ho letto,non ricordo dove,che dopo la terapia con gamma-knife,in caso di fallimento,un eventuale intervento chirurgico risulterebbe molto più difficoltoso a causa dei "danni" di tale terapia...cosa ne pensa?
E' il caso che monitori un'altro po il menigioma prima di effettuare tale terapia?
Ahh mi scusi,cosa vuol dire "calcifico"..che cresce poco o non cresce più?perchè si calcifica un meningioma?
La ringrazio in anticipo e mi scusi l'eccedenza di domande...
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Ha una buona riuscita come terapia, quanto più ridotte sono le dimensioni della lesione da trattare.

Non penso che un eventuale successivo trattamento sarebbe più "indaginoso", in quanto il trattamento gamma-knife è particolarmente mirato sulla lesione.

Può farlo, ma, alla minima variazione di dimensione o "natura" della lesione (ad es. più vascolarizzata), agirei con urgenza.
Ad es., un primo controllo, senza e con gadolinio, a distanza di sei mesi dall'ultima rmn.

Calcifico vuol dire solo che vi sono molte calcificazioni che, quindi, tolgono/limitano le possibilità di quel vivace afflusso ematico che darebbero buon nutrimento alla lesione (d'altra parte, un limitato afflusso porta ad un' "involuzione" del tessuto neoplastico).

Probabilmente, la risposta alla calcificazione sta nell'interpretazione che Le ho appena dato.

Faccia pure sapere cosa farà.
Cordialmente.