Dolore polmonare?

Buongiorno e ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Da qualche settimana soffro di una dolenzia alla schiena, lato destro, sostanzialmente posizionata tra la metà della scapola dx e l'ultima costola. E' una sensazione a metà tra una puntura di spillo e un leggero morso, che sembra aumentare quando cammino. A volte questo fastidio mi prende anche il braccio destro, in forma molto leggera, partendo dalla spalla. Se poi premo l'ultima costola dx, vicino allo sterno, provo non di rado uun certo fastidio, anche se non sempre. Non ho altri sintomi e la notte dormo abbastanza bene. Per lavoro sono sempre seduto davanti a un Pc e uso costantemente il mouse o la tastiera per scrivere (sono destro).
Pochi giorni fa ho effettuato una gastroscopia per controllo (soffro di reflusso) che mi ha evidenziato una esofagite di grado A nel terzo inferiore, quindi piccola (< 5 mm). Sono donatore Avis e le ultime analisi del sangue (pochi giorni fa) sono a posto.
Lo scorso anno ho anche effettuato una RM alla colonna vertebrale. Qui sotto è riportato il referto:

Metameri normoallineati conservati in altezza con canale spinale di normali dimensioni.
Alterazione di segnale caratterizzata da iperintensità nelle sequenze T1 e T2FSE che si
"sopprime" nella sequenza STIR a carico della metà destra del corpo vertebrale D9, di cui
coinvolge i 2/3 posteriori, nel cui contesto sono apprezzabili lineari lineari ipointensità
di segnale che sono espressione di trabecole ossee ispessite in un quadro suggestivo per
angioma somatico tipico.
Analogo reperto interessa il corpo di D12, di cui l'angioma coinvolge i 2/3 posteriori ed il
peduncolo destro.
Il muro somatico posteriore è rispettato ad entrambi i livelli.
Piccoli angiomi somatici con analoghe caratteristiche di segnalem delle dimensioni
inferiori al centimetro interessano i corpi vertebrali di D10, D11, L2 e L5.
Il disco intersomatico L4-L5 è leggermente ridotto di spessore e mostra modesta
protrusione posteriore circonferenziale, peraltro priva di effetto compressivo sulle
strutture sacco-radicolari.
Regolare rappresentazione dei forami di coniugazione.
Regolare rappresentazione dello spazio liquorale perimidollare.
Normali morfologia ed intensità di segnale del midollo spinale e delle radici nervose della cauda equina.

A breve vedrò anche il mio curante, per discutere dell'esofagite, ma vorrei avere le idee un po' più chiare.
La domanda è questa: questa mia dolenzia può essere legata ai problemi vertebrali, quindi può essere di origine osteo-muscolare, oppure può essere un dolore polmonare? Ho fumato per una decina d'anni, ma ormai sono più di quindici anni che ho smesso.

Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
il sintoma che riferisce non è di univoca interpretazione.
Quel che posso dire, nei limiti del consulto a distanza, è che gli angiomi nella stragrande maggioranza dei casi sono asintomatici, ma forse, nel Suo caso, quelli a D9 e D12 possono avere un ruolo nella sintomatologia dolorosa avvertita .
E'importante un consulto neurochirurgico

Cordialmente
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dopo
Utente
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Grazie dottore. Oggi già vedo un ortopedico. Sentiamo cosa mi dirà. Farò presente anche il suo consiglio.
Grazie ancora.