Aneurisma alla testa.
Anni 75 a luglio ricoverato per EMBOLIA POLMONARE un trombo partito dalla gamba finito nei polmoni, dopo 12 giorni dimesso e sono in cura con COUMADIN per almeno 5-6 mesi poi rifare la TAC per vedere se si e' sciolto il trombo e fare l'intervento alle vene una occlusa per il 70%, pero' il problema e' piu' grave nel 2013 fatto la TAC alla testa diagnosticato un aneurisma alla testa di 7 mm di dimensioni ma in un posto difficile da intervenire, su consiglio del Neurochirurgo di monitorarlo ogni 2 anni per vedere le dimensioni se sono aumentate, rifatto la Tac una decina di giorni fa' ma le dimensioni sempre uguali al 2013, vado da un NEUROCHIRURGO a pagamento tre giorni fa e spiego la mia situazione il ricovero e la cura, per prima cosa mi dice che ho una pistola puntata alla testa H24 e gli chiedo quali sono le percentuali che scoppi lui mi dice prima del COUMADIN il 15% adesso che prende il COUMADIN 80% e cosa fare? lui mi dice operarsi urgentemente dell'aneurisma, ritorno dal primario dell'ospedale dove ero stato ricoverato lui mi dice ma no ma no prima deve risolvere il problema delle vene, mi dice lei sospende il COUMADIN per intervento dell'aneurisma gli parte altri trombi e' per lei e' la sua fine. Dott.mi rivolgo a Lei perche' voglio sentire piu' voci in un caso come il mio ad un suo paziente cosa gli consiglia di fare l'intervento alle vene ho l'aneurisma quale devo fare prima per non lasciarci le penne, per il momento sto bene non ho disturbi ma tranne che sto passando il periodo piu' brutto della mia vita per la paura che scoppi l'aneurisma e non posso neanche sospendere il COUMADIN perche' partono altri trombi sono ad un bivio, se gentilmente mi da una risposta sincera ne sarei tanto grato La ringrazio in anticipo Dottore.
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Egregio Utente,
premesso che l'orientamento odierno è di trattare gli aneurismi con terapia occlusiva endo-luminale (o embolizzazione), risulta poco agevole comprendere il significato dell'affermazione del Neurochirurgo cui si è rivolto. Infatti, i mancando la visione diretta delle indagini angiografiche non si può comprendere se questo aneurisma sia trattabile con esclusione dal circolo con metodica embolizzante o richieda il trattamento "open surgery". Nel primo caso sarebbe sufficiente sospendere per pochi giorni la terapia anticoagulante, mentre nel caso di intervento chirurgico no.
Comprendo che sia piuttosto confuso, ma se non si sente bene affidato ai Colleghi cui si è rivolto purtroppo non potrà risolvere le sue perplessità attraverso un consulto online.
Cordialmente
premesso che l'orientamento odierno è di trattare gli aneurismi con terapia occlusiva endo-luminale (o embolizzazione), risulta poco agevole comprendere il significato dell'affermazione del Neurochirurgo cui si è rivolto. Infatti, i mancando la visione diretta delle indagini angiografiche non si può comprendere se questo aneurisma sia trattabile con esclusione dal circolo con metodica embolizzante o richieda il trattamento "open surgery". Nel primo caso sarebbe sufficiente sospendere per pochi giorni la terapia anticoagulante, mentre nel caso di intervento chirurgico no.
Comprendo che sia piuttosto confuso, ma se non si sente bene affidato ai Colleghi cui si è rivolto purtroppo non potrà risolvere le sue perplessità attraverso un consulto online.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 952 visite dal 11/09/2018.
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