Aneurisma cerebrale

Buonasera, volevo chiedere un parere per quanto riguarda la scelta dell’intervento tramite cui rimuovere il mio aneurisma. Sono ricoverata da venerdì sera nel reparto di neurologia della mia città e dopo tac con contrasto e angiografia con contrasto hanno evidenziato un’aneurisma cerebrale di 6mm a livello della biforcazione dell’arteria carotidea anteriore che comprime il III nervo ottico causandomi ptosi palpebrale. Ho parlato sia con il neurochirurgo che con l’angiologo di entrambi gli interventi ma non saprei quale scegliere. Non ho mai avuto problemi di questo genere, familiari affetti da problematiche simili, l’aspirina mi causa forti dolori addominali e vorrei avere la sicurezza di avere una riuscita dell’intervento il più vicino possibile al 100% che mi permetta di non tornare sotto i ferri una seconda volta. In base alle vostre esperienze su cosa dovrei optare: chirurgico o endovascolare?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
la decisione di eseguire l'intervento a cielo aperto o per cateterismo femorale (endovascolare) deve scaturire da un consulto tra il neurochirurgo e il radiologo interventista che dovranno valutare molti aspetti tecnici e in base alla morfologia dell'aneurisma, alla sua posizione ecc.
Novara è un ottimo Centro, quindi si affidi con tranquillità.
Attendo Sue notizie sul decorso post operatorio.
Con cordialità e auguri