Stenosi, ernie foraminali
Buongiorno, riporto i risultati della RM RACHIDE LOMBO SACRALE S-MDC fatta in data 28/07/08:
Alterazioni artrosiche somatiche ed interapofisarie ed ipertrofia dei legamenti gialli sono responsabili di irregolare stenosi del canale vertebrale.
Diffuse discopatie degenerative con protrusioni multiple in tutto il volume esplorato che aggravano la compressione sul contenuto a vari livelli:
in particolare:
-L2-L3 protrusione mediana-paramediana destra con iniziale impegno foraminale destro e compressione sul contenuto.
-L3-L4 reperti simili allospazio soprastamte con maggiore compressione sul sacco durale in pramediana ds.
L4-L5 ernia foraminale sinistra con stenosi del canale e del recesso laterale sinistro per artrosi con ipertrofia dei legamenti gialli. Netta compressione sulle strutture del contenuto,
L5-S1 non immagini di ernie discali.
Mia madre di 78 anni dopo questa RM, dal momento che con vari antidolorifici e cure fisiche varie non aveva risolto niente, si è sottoposta a 5 sedute chiropratiche, con minimi effetti, quindi siamo passati ad effettuare blocchi peridurali con steroide -L4-L5 con Triamcinolone80mg e Ropivacaina 15mg oltre a somministrazione del Kolibri.
All'inizio c'è stato un buon miglioramento, infine il peggioramento, in data 11 marzo c'è stata nuovamente una seduta presso un centro di terapia antalgica con nuove iniezioni L5-S1 con 120mg TRIAMCINOLONE, ma non c'è stato nessun miglioramento, inoltre adesso vedo in mia madre un calo del tono muscolare delle gambe, dovuto sicuramente anche al pochissimo movimento.
Mi è stata chiesta una nuova RM.
Da sottolineare che tutti questi dolori sono peggiorati dopo un intervento di protesi all'ancaSX, intervento che a detta di tutti ha avuto un buon esito, devo prendere secondo Voi in considerazione un intervento chirurgico??? i pareri sentiti sono molto diversi:
Cordialmente
Alterazioni artrosiche somatiche ed interapofisarie ed ipertrofia dei legamenti gialli sono responsabili di irregolare stenosi del canale vertebrale.
Diffuse discopatie degenerative con protrusioni multiple in tutto il volume esplorato che aggravano la compressione sul contenuto a vari livelli:
in particolare:
-L2-L3 protrusione mediana-paramediana destra con iniziale impegno foraminale destro e compressione sul contenuto.
-L3-L4 reperti simili allospazio soprastamte con maggiore compressione sul sacco durale in pramediana ds.
L4-L5 ernia foraminale sinistra con stenosi del canale e del recesso laterale sinistro per artrosi con ipertrofia dei legamenti gialli. Netta compressione sulle strutture del contenuto,
L5-S1 non immagini di ernie discali.
Mia madre di 78 anni dopo questa RM, dal momento che con vari antidolorifici e cure fisiche varie non aveva risolto niente, si è sottoposta a 5 sedute chiropratiche, con minimi effetti, quindi siamo passati ad effettuare blocchi peridurali con steroide -L4-L5 con Triamcinolone80mg e Ropivacaina 15mg oltre a somministrazione del Kolibri.
All'inizio c'è stato un buon miglioramento, infine il peggioramento, in data 11 marzo c'è stata nuovamente una seduta presso un centro di terapia antalgica con nuove iniezioni L5-S1 con 120mg TRIAMCINOLONE, ma non c'è stato nessun miglioramento, inoltre adesso vedo in mia madre un calo del tono muscolare delle gambe, dovuto sicuramente anche al pochissimo movimento.
Mi è stata chiesta una nuova RM.
Da sottolineare che tutti questi dolori sono peggiorati dopo un intervento di protesi all'ancaSX, intervento che a detta di tutti ha avuto un buon esito, devo prendere secondo Voi in considerazione un intervento chirurgico??? i pareri sentiti sono molto diversi:
Cordialmente
[#1]
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
604 21 5
Cara signora,
innanzitutto sarebbe bene riportare i disturbi che ha avuto sua madre per i quali le hanno richiesto di eseguire il primo esame.
Il referto RMN che lei riporta è quello di una grave artrosi del rachide lombo-sacrale.
Credo che per poter esprimere un parere circa la necessità di un intervento sia indispensabile una visita neurochirurgica per visionare le immagini e correlarle ai dati obiettivi neurologici.
Inoltre, per poter arrivare ad una diagnosi conclusiva dovranno essere eseguite delle ulteriori indagini diagnostiche prescrivibili sempre in sede di visita specialistica.
Cordialmente.
innanzitutto sarebbe bene riportare i disturbi che ha avuto sua madre per i quali le hanno richiesto di eseguire il primo esame.
Il referto RMN che lei riporta è quello di una grave artrosi del rachide lombo-sacrale.
Credo che per poter esprimere un parere circa la necessità di un intervento sia indispensabile una visita neurochirurgica per visionare le immagini e correlarle ai dati obiettivi neurologici.
Inoltre, per poter arrivare ad una diagnosi conclusiva dovranno essere eseguite delle ulteriori indagini diagnostiche prescrivibili sempre in sede di visita specialistica.
Cordialmente.
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 24/03/2009.
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