Ernia espulsa l5-s1.la discolisi laser e' una soluzione adatta ?
Ho una voluminosa ernia al disco L5-S1 che comprime il nervo sciatico sul sacco durale e la radice di S1.
Da due mesi, non riesco a stare seduto ed in piedi ho un autonomia di pochi secondi.
Dolori continui che turbano spesso anche il sonno.
Ho ho incontrato due neurochirurghi: il primo mi ha detto di operarmi con la tecnica di decompressione mini-invasiva della discolisi con laser, il secondo mi ha invece detto che la prima tecnica non funzionerebbe e che invece bisogna fare un intervento tradizionale per rimuovere l'ernia con una discectomia.
Sono estremamente confuso, un vostro consiglio mi sarebbe utile.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Da due mesi, non riesco a stare seduto ed in piedi ho un autonomia di pochi secondi.
Dolori continui che turbano spesso anche il sonno.
Ho ho incontrato due neurochirurghi: il primo mi ha detto di operarmi con la tecnica di decompressione mini-invasiva della discolisi con laser, il secondo mi ha invece detto che la prima tecnica non funzionerebbe e che invece bisogna fare un intervento tradizionale per rimuovere l'ernia con una discectomia.
Sono estremamente confuso, un vostro consiglio mi sarebbe utile.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Non farei la discolisi, ma l'intervento (sempre in mininvasiva) di discectomia meccanica con eventuale blocco (artrodesi) dei corpi vertebrali . Se nella Sua zona non è possibile tale provvedimento, opti per l'intervento classico .
Cordialità.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Le discolisi, in genere, non si adattano alle ernie espulse e/o massive (in maniera massiva, come mi pare di aver capito che sia la Sua). Ma, soprattutto, i metodi chimici/fisici (come nel caso in esame) producono una cosiddetta "discite da trattamento (chimico e/o fisico)" sulla restante parte discale che non è stata "vaporizzata". Tale stato, spesse volte, rischia di essere più fastidioso della stessa ernia che si è tentato di asportare (la parte protrusa su radice e/o sacco durale rischia di non essere interessata dall'azione fisica, quindi rimanendo anche con funzione compressiva ...., mentre la radice rischia di essere irritata dall'azione di danneggiamento sul disco....).
Per le predette motivazioni, è da preferire (allo stato) l'asportazione meccanica.
Se ha piacere, dica pure cosa avrà scelto e come proseguiranno le cose.
Cordialità.
Per le predette motivazioni, è da preferire (allo stato) l'asportazione meccanica.
Se ha piacere, dica pure cosa avrà scelto e come proseguiranno le cose.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 07/09/2021.
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