Risultati rm rachide lombosacrale
RM COLONNA LOMBO-SACRALE
Accentuazione della fisiologica lordosi lombare.
Anterolistesi di L5 su S1 (grado I).
Non evidenza di lesioni ossee di tipo focale evolutivo o fratturativo di rilevabilità RM.
Discopatia degenerativa L2-S1 con riduzione in altezza dei dischi intersomatici che risultano ipointensi nelle
sequenze T2-dipendenti per fenomeni disidratativi.
Note di artrosi interapofisaria.
A livello L2-L3, L3-L4 e L4-L5, sono presenti tre protrusioni discali mediane ad ampio raggio che determinano effetti
compressivi sulla faccia anteriore del sacco durale giungendo a contatto con le radici nervose emergenti di entrambi
lati.
A livello L5-51, coesiste un'ernia discale mediana-paramediana sinistra che determina effetti compressivi sulla faccia
anteriore del sacco durale e sulla radice nervosa emergente omolaterale.
Canale vertebrale di ampiezza nei limiti.
Assenza di processi espansivi endorachidei.
Cono midollare in posizione fisiologica, d'intensità del segnale regolare.
Sono 15 anni che soffro di mal di schiena! 2 anni fa ho avuto un incidente stradale e ho peggiorato ancora di più la situazione! ho girato decine di medici ma più che sentirmi dire di dimagrire e fare posturale (senza risultati) io continuo a bloccarmi di continuo con dolori atroci! Ringrazio casomai qualcuno dovesse rispondere
Accentuazione della fisiologica lordosi lombare.
Anterolistesi di L5 su S1 (grado I).
Non evidenza di lesioni ossee di tipo focale evolutivo o fratturativo di rilevabilità RM.
Discopatia degenerativa L2-S1 con riduzione in altezza dei dischi intersomatici che risultano ipointensi nelle
sequenze T2-dipendenti per fenomeni disidratativi.
Note di artrosi interapofisaria.
A livello L2-L3, L3-L4 e L4-L5, sono presenti tre protrusioni discali mediane ad ampio raggio che determinano effetti
compressivi sulla faccia anteriore del sacco durale giungendo a contatto con le radici nervose emergenti di entrambi
lati.
A livello L5-51, coesiste un'ernia discale mediana-paramediana sinistra che determina effetti compressivi sulla faccia
anteriore del sacco durale e sulla radice nervosa emergente omolaterale.
Canale vertebrale di ampiezza nei limiti.
Assenza di processi espansivi endorachidei.
Cono midollare in posizione fisiologica, d'intensità del segnale regolare.
Sono 15 anni che soffro di mal di schiena! 2 anni fa ho avuto un incidente stradale e ho peggiorato ancora di più la situazione! ho girato decine di medici ma più che sentirmi dire di dimagrire e fare posturale (senza risultati) io continuo a bloccarmi di continuo con dolori atroci! Ringrazio casomai qualcuno dovesse rispondere
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Se i dati forniti a questo sito corrispondono al vero, non c'è moltissimo da dimagrire. Se ho capito bene, l'arto inf. algico è quello sin.
Prima di pensare ad un intervento di neurochirurgia spinale, si dovrebbe eseguire un ciclo di infiltrazioni periradicolari a livello della radice interessata.
Se, dopo il predetto ciclo, non emergessero risultati sostanzialmente soddisfacenti, potrebbe essere indicato un trattamento chirurgico con tecnica mininvasiva. Ma è da valutare.
Sarebbe utile che Lei si sottoponesse a radiografie della colonna lombo-sacrale (cosiddette dinamiche) per valutare se, fra massima estensione e massima flessione, vi sia un'accentuazione della listesi). Quindi, vedere di quanti millimetri sia lo slivellamento fra le due vertebre in posizione standard e di quanto, eventualmente, vari fra massima flessione e massima estensione rispetto alla proiezione standard.
E' altresì utile conoscere se, oltre alla spondilolistesi, vi sia anche una spondilolisi (e, se sì, anche se bilaterale).
Nel frattempo che avrà a completare gli accertamenti appena consigliati, può iniziare il ciclo infiltrativo periradicolare cui ho fatto già cenno.
Cordialità.
Prima di pensare ad un intervento di neurochirurgia spinale, si dovrebbe eseguire un ciclo di infiltrazioni periradicolari a livello della radice interessata.
Se, dopo il predetto ciclo, non emergessero risultati sostanzialmente soddisfacenti, potrebbe essere indicato un trattamento chirurgico con tecnica mininvasiva. Ma è da valutare.
Sarebbe utile che Lei si sottoponesse a radiografie della colonna lombo-sacrale (cosiddette dinamiche) per valutare se, fra massima estensione e massima flessione, vi sia un'accentuazione della listesi). Quindi, vedere di quanti millimetri sia lo slivellamento fra le due vertebre in posizione standard e di quanto, eventualmente, vari fra massima flessione e massima estensione rispetto alla proiezione standard.
E' altresì utile conoscere se, oltre alla spondilolistesi, vi sia anche una spondilolisi (e, se sì, anche se bilaterale).
Nel frattempo che avrà a completare gli accertamenti appena consigliati, può iniziare il ciclo infiltrativo periradicolare cui ho fatto già cenno.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 08/04/2022.
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