Parere su cambio terapia

Salve,

Scrivo per mio padre, 85 anni, incollo certificato ultima visita neurologica presso una clinica ospedaliera.



Quadro involutivo esordito circa 4 anni fa con deficit mnesici per fatti recenti, ad
andamento lentamente ingravescente ed attualmente in fase di demenza; riferita
agitazione psico-motoria prevalentemente la sera.
In merito a tale quadro il
paziente si è sottoposto a valutazioni specialistiche neurologiche presso vari centri;
nel contesto di ultima valutazione specialistica neurologica veniva obiettivata necessità di assistenza continuativa h24.


In anamnesi_ (condotta con difficoltà, con documentazione clinica parziale): ipertensione arteriosa sistemica; insufficienza renale cronica di grado moderato (stadio 3 KDOQI) in fw-up nefrologico; iperuricemia; iperplasia prostatica
Terapia farmacologica domiciliare: trazodone 60 mg/ml 15 gt/die; escitalopram 20
mg/die; ASA 100 mg/die (non noto motivo dell' assunzione); bisoprololo 1, 25 mg/die;
ramipril 2, 5 mg/die; allopurinolo 300 mg/die; tamsulosina 0, 4 mg/die.


EON: Eloquio spontaneo assente, indotto caratterizzato da singoli vocaboli o semplici frasi non congrue al contesto Aprassia ideo-motoria.
Non grossolani deficit a carico dei nervi cranici, non grossolani deficit steno-sensitivi.
Deambulazione precauzionale.

Alla valutazione neuropsicologica breve effettuata in data odierna, MMSE 1/30, ADL 2/6, IADL 0/8.
Il paziente risulta dipendente nelle attività della vita quotidiana, e necessita di assistenza supervisione 24h/24.


Si consiglia:
Sospende escitalopram secondo il seguente schema posologico: escitalopram 10mg /die per due settimane, poi sospende
Sospende trazodone secondo il seguente schema posologico: trazodone 10gtt/die per una settimana, poi trazodone 5 gtt/die per una settimana, poi sospende.

Garantire adeguata stimolazione psico-fisica, evitare i sonnellini diurni.

Adeguata idratazione.





Ci è stato detto di tornare tra un anno.
Dopo la sospensione dei farmaci mio padre risulta visibilmente più agitato, specialmente la notte, ed assisterlo è diventato molto difficile.

Vi chiedo per quale motivo siano stati sospesi questi farmaci che riuscivano almeno a farlo dormire la notte, e perché attendere un anno per iniziare una nuova terapia.

Grazie.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

perché sono stati sospesi alcuni farmaci ovviamente non posso saperlo, posso solo immaginare che in base al colloquio col paziente, alla valutazione neuropsicologica e all'insufficienza renale sono stati ritenuti ininfluenti sullo stato clinico di Suo padre, ripeto però che è solo un'ipotesi.
Un'accentuazione dell'agitazione psicomotoria, in parte già presente anche prima, era però prevedibile.
Aspettare un anno non mi sembra un'opzione razionale né una strada percorribile per cui qualche farmaco sedativo andrebbe prescritto fin da adesso, almeno per farlo riposare.
Pertanto, se il medico curante non ha esperienza in tal senso, sentite un secondo parere neurologico.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,
Il medico di famiglia ha prescritto un ansiolitico per farlo almeno dormire la notte.
La clinica presso la quale abbiamo portato mio padre è rinomata nella nostra zona, e cercavamo da parecchio tempo di prendere un appuntamento. Da quanto ho capito,(non ero fisicamente presente) é come se iniziassero una nuova terapia partendo da zero. Cercherò di contattare al telefono i medici che hanno visitato mio padre per avere chiarimenti. Aspettare un anno mi è sembrata da subito un opzione impraticabile, ecco il motivo del mio consulto
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Infatti, non è possibile attendere un anno, contatti i colleghi che hanno già visitato Suo padre.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro